A primo acchito sembrerebbe, se non originale, quantomeno interessante la proposta di una visione alternativa-neogotica della classica fiaba di "Cappuccetto rosso" che si racconta solitamente ai bambini. Ed effettivamente gli elementi disponibili ci sono e sono anche numerosi: la sicurezza del piccolo villaggio messa a rischio da una sconosciuta forza esterna, gli omicidi, il misticismo, il sanguinoso uomo-lupo di cui non si conosce l'identità, l'indagine e la caccia alla bestia, ma mentre l'alone di mistero e la nebbia pian piano si dissolvono, snodando la trama, la storia si conclude privata in gran parte del suo probabile adolescenziale fascino. Bisogna riconoscere che i propositi di partenza sono pericolosamente precari: una storia di questo tipo, i cui elementi principali sono già stati costantemente trattati nel cinema, rischia ripetutamente di cadere nel banale e nel legittimo confronto con "Twilight" della stessa Hardwicke, pur volendo mantenere distinti per quanto possibile i due prodotti cinematografici, entrambi rivolti ad un pubblico della stessa generazione. E in qualche punto, sicuramente più di un punto, "Cappuccetto rosso sangue" effettivamente perde quell'instabile equilibrio. Inoltre l'ostacolata storia d'amore non contribuisce in modo pregnante ad un qualche coinvolgimento emotivo.
I punti forti del film sono 3: 1) Ambientazione, atmosfere e costumi ben realizzati, 2) Colonna sonora a mio parere ottima 3) L'idea di base, di rivisitare la storia di cappuccetto rosso e trasformarla in un thriller fantasy per me è una trovata geniale. Anche se la storia non è nulla di nuovo, l'idea in se non sarebbe venuta in mente a tutti.Il film scorre bene, gli attori se la cavano.Non sono eccelsi però quanto basta per soddisfare quanto il film richiede.La protagonista non ha grandi doti recitative, però per il ruolo è azzeccatissima con i suoi sguardi penetranti.Le sue espressioni del viso si addicono molto al suo ruolo.A volte anche se un attore o attrice non è molto bravo, le sue caratteristiche possono comunque andare bene per dei ruoli specifici.Li sta la bravura del regista nel saperli scegliere.La trama non presenta nulla di nuovo, ma in questi film sono altre le cose di cui si tiene conto.Anche gli effetti speciali del lupo sono molto semplici, ma sufficienti.Il lupo è molto simile a come lo si immagina nella storia originale, solo di aspetto più dark.Di certo una rivisitazione di cappuccetto rosso non può portare novità.Il titolo stesso ti dice di cosa tratta.Chi va a vedere questi film deve giudicare in base al contesto che il film porta.Per quello che mi riguarda merita ampliamente la sufficienza.Voglio essere generoso.Il film riesce a raggiungere il discreto.7. Come media meritava un minimo di 6 comunque.
A me personalmente il film è piaciuto molto, è vero le immagini ricordano molto twilight...grandi boschi,grandi alberi...ma è proprio lo stile della regista ricreare quell'ambiente! Io l'ho trovato davvero appassionante riuscire a scoprire chi è il lupo, guardare negli occhi di ogni di ogni personaggio per capire, e vcapire le dinamiche del villaggio e scoprire i loro segreti nascosti....e poi il lupo è stato fatto davvero bene! Mi aspettavo di vedere un pupazzo o un animale al computer molto inverosimile invece mi ha stupito molto! Bello vedetelo per passare una bella serata al cinema!Non annoia di certo!!
Twilight, moda del momento, ha influenzato anche la storia più bella e semplice della storia.. Grazie Hardwicke! Il film, pieno di "Fighi che se la tirano", è banale e troppo simile a Twilight. Lo notato fin da subito che ad ogni istante del film mi continuavo a dire: "Oddio! Ma questo c'è anche in Twilight" o delle volte "New Moon" o "Eclipse". Gli esempi sono infiniti: la luna rosso sangue, le frasi ("Hai paura di me? No!), alcune riprese (molte), i cappelli del protagonista, e l'ardua scelta della protagonista trai due "fighi da paura". Le tecniche sono usate male: dalla falsa neve (sabbia), al gel dei cappelli di Peter, senza dimenticare il sangue (assente). La storia è invece riaddattata bene ed è appassionante, ma il resto... Insomma, il titolo sembrava volerci fare vedere un "Cappuccetto rosso" in versione dark ed emozionante. Risultato? Ancora Twilight! Consigli personali: Catherine ritrova la fantasia e non continuare ad essere legata a Twilight.
Un film per ragazzini che ancora non si sono stancati di vedere licantropi (o vampiri) in tutte le salse. Molto noioso e insignificante. Uno pseudo-telefilm (non film) tra i più penosi mai visti.