Non saprei dire se il fatto che non entri mai nel cuore delle situazioni sia un merito o un demerito. Io credo che almeno due o tre argomenti andavano approfonditi. Ad esempio la relazione con la sua fidanzata, oppure il farmaco che prendeva. In realtà ho trovato che tutto fosse trattato ad un livello superficiale, mentre era il caso, secondo me, di rendere più cruciali alcune idee. L'unica situazione scioccante è quando beve il sangue del malavitoso per assumere il farmaco ... Aldilà di questo molto bello.
Insomma, il film è leggerino ma definirlo "baggianata" è un po' troppo! Storia intrigante, ritmo incalzante, ottimi effetti visivi, un protagonista con la faccia giusta per il ruolo, ottimi comprimari e qualche dialogo interessante. Qualche buco della sceneggiatura che altri hanno visto, secondo me, è veramente relativo (Morra scorda di dare i soldi al mafioso perchè sconvolto dalle conseguenze che la droga sta avendo su di lui, ad esempio...non mi sembra impossibile; la scena sulla pista di pattinaggio non mi sembra neanch'essa troppo inverosimile). Ottima la scelta di un finale non moralisteggiante (se esiste questa parola).
...e per questo ci piace. Vorrei precisare una cosa, Luigi da Amantea dice che il messaggio sommario del film è "Ragazzi state attenti alle droghe", io rispondo che non è affatto così. Fortunatamente Limitless non si è ridotto a fare la morale allo spettatore, anzi, se vogliamo tutt' altro, basti pensare al finale. Mi aspettavo che il protagonista facesse inevitabilmente una brutta fine così come doveva essere, ma fortunatamente così non è stato! D' altro canto chi di noi umili esseri umani che faticano ad arrivare alla fine del mese non sarebbe tentato di provare una semplice pillola che potrebbe cambiarti radicalmente la vita (in meglio)? E a quel paese i moralisti.