Devo ammettere che questo film mi ha piacevolmente colpito: avevo letto recensioni ottime che mi avevano incuriosito, ma pensavo si trattasse di una banale commedia romantica che cerca di divertire, ma non strappa neppure un sorriso.
Tutt'altro: il film è una commedia, e sicuramente è romantico, ma non cerca di far ridere a tutti i costi lo spettatore: certo, i dialoghi brillanti e le situazioni divertenti (su tutte la scena con il 'parallelo' tra la realtà e l'aspettativa, davvero originale) strappano più di una risata, ma nessuna delle scene ha solo ed esclusivamente quell'intento. L'intento è quello di raccontare come nasce, cresce e a volte si spegne una relazione, non per forza per colpa di qualcuna delle parti: nel caso dei protagonisti, Sole è chiara fin da subito sul fatto che non desidera una relazione seria e Tom sembra essere d'accordo. Peccato, però, che per Tom si tratti di vero amore e quando viene lasciato riprendersi diventi davvero difficile.
Nel film alcune scene sono bellissime e per alcuni versi persino geniali: quella già citata della finzione/realtà, quella del 'musical' dopo la prima notte insieme e quella dove Tom si licenzia dal lavoro di scrittore di cartoline su tutte.
Un Joseph Gordon-Levitt perfetto per la parte e in stato di grazia e una Zooey Deschanel (forse lui un gradino sopra di lei) che riesce nel difficile intento di rendere simpatica anche l' 'antagonista' Sole completano un film che mi ha colpito come non succedeva da tempo.
Uniche note negative
- Non è chiarissimo il cambio di atteggiamento di Sole, quando poco dopo la fine della storia con Tom si sposa (non diceva di non volere una relazione seria?),
- In questo caso il film non ha colpe, ma il titolo italiano non è il massimo: 500 giorni insieme non è da buttare, ma dato che il film originale si chiama 500 days of Summer perchè la protagonista femminile si chiama, appunto, Summer, non poteva essere tradotto con '500 giorni di Sole', usando il nome italiano della protagonista?
Mah, mistero della distribuzione italiana...
Il voto è tranquillamente un bel 9.
Alla fine della visione ero contento del prodotto appena visto. Penso che il regista Marc Webb sia uno dei migliori tra gli emergenti, si vede il suo tocco in ogni singola scena. Bravissimi i due protagonisti ad incarnar alla perfezione i personaggi affibbiati, una nota di merito a Joseph Gordon Levitt, che deve ringraziare la faccia che si ritrova, adatta per un uomo innamorato e disperato per la donna che gli sfugge della mani. In conclusione, consiglio questo pellicola ne rimarete piacevolmente sorpresi.
E si apre un portone...( e che portone, verrebbe da dire ;-) ). Film fatto benissimo, assolutamente non banale, nonostante il tema trattato. Io poi ho un debole per i film narrati con voce fuori campo, e questo film mi ha appassionato fin da subito. In fondo racconta cose scontate, ma lo fa talmente bene che permette comunque una riflessione, anche dopo la visione del film. Chi e', o e' stato, accarezzato da qualche dolore sentimentale dovrebbe vederlo. Bravi tutti, attori regista e sceneggiatore. Il 23 Maggio era un mercoledi'.....
storia d'amore molto bella e sceneggiata in maniera impeccabile ! che analizza pienamente gli stati d'animo, e purtroppo come in molte storie non sempre tutto finice rose e fiori e anche qui la situazione di sconforto viene descritta molto bene, fa ridere, fa sorridere e un pò commuovere... e il finale fa capire che il sole prima o poi risorge sta solo a noi decidere quando !