Voto uno perché, purtroppo, non si può dare un voto negativo. Film assurdo, lentissimo, noiosissimo, inverosimile, implausibile, negativo, senza senso, ecc. ecc. E dire che i due protagonisti sono molto bravi ed io sono sempre stato un ammiratore dei due, specie di Will Smith.
Rispondo in particolare a gaia di napoli e a paolo di perugia. ci si può annoiare su questo film solo se si ha il cuore (!) falso e non ci si guarda dentro. ma che volete sempre horror e stupidaggini magari farcite di effetti speciali?. ma il cinema è vita è vivaddio un'arte non un semplice intrattenimento! e questo film amici miei è arte . non credevo che muccino fosse capace di tanto, gli vada tutto il mio plauso e la mia ammirazione, mi farebbe piacere che potesse leggere queste mie parole. so che il film non è andato tanto bene , ma lui se ne deve fregare, questo rimarrã nella storia del cinema italiano d'arte come quello di molti anni fa.
interpretazioni toccanti e vere, di tutti i personaggi soo centratissimi (il cieco su tutti) e will è sempre uo dei migliori di oggi e forse di sempre.
Vita, morte, peccato,redenzione... insomma, dentro c'è di tutto ma complicato da un'estrema lentezza narrativa (Sam Mendes dove sei ?, fate un confronto con "American Beauty"). Muccino farebbe meglio a smetterla di tentare di entrare nella storia del cinema hollywoodiano e rifare invece i film minimalisti e giovanilisti del suo periodo italiano per cui era decisamente più portato: basta con i fazzoletti e cerchi di guardare i grandi temi della vita in maniera un po' meno acritica e spettacolare
un film da evitare, una storia inattendibile, cucita insieme in modo sbrindellato, con lungaggini noiose, patetismi superflui , sdolcinatezze che fanno ghignare, come si può pensare che il pubblico si beva una simile accozzaglia di assurdità?
Premetto che muccino mi piace e adoro will smith; perciò sono andata al cinema con grande entusiasmo. ma questo è presto scemato a causa della noia profonda, totale che mi ha invaso fin dalle prime battute. un film buio, lento, fino ad un certo punto incomprensibile, che non desta l'attenzione dello spettatore ma lo addormenta totalmente. per non parlare dei messaggi che questo film manda: l'amore? ma quale amore è rodersi per aver causato un incidente in cui hanno perso la vita sette persone? il rimorso non ha mai aiutato nessuno; e non è uccidendosi per donare il proprio cuore che ci si può riscattare. perchè così si compie un enorme peccato di presunzione: la vita è un dono preziozo che non va mai tolto a nessuno, tantomeno a se stessi. donare i proprio organi va bene, ma dopo che si è morti per cause naturali, non per suicidio! aiutare il prossimo si deve fare in altre maniere, dando una mano, porgendo una spalla su cui appoggiarsi, essere sempre disponibili e presenti in caso di necessità, in altre parole amare ma in maniera vera, sacrificandosi giornalmente per la persona cara. il suicidio è sempre un atto di vigliaccheria, anche in questo caso. perchè il protagonista si uccide perchè non riesce a convivere con la propria realtà. molto, molto deludente. e mi dispiace!
pagina 1 di 43
(7/10)
