La coppia Edward Norton - Colin Farrell, si destreggia benissimo sul grande schermo, i due poliziotti si ritroveranno in giro ben presto corrotto, ricorda per molti aspetti I Padroni della Notte, ma questo più adulto ancora.
John Voight anch'esso è un grande come padre dei due poliziotti, ci dovrebbero essere molti più film di questo tipo, lo consiglio principalmente agli amanti dei thriller, con risvolti polizieschi.
Visto il giorno dell'uscita nelle sale. Un film che nulla aggiunge e nulla toglie al genere.
Ottimo Norton (come sempre) e buone anche le altre interpretazioni.
Peccato per il finale frettoloso e forzato (la rivolta che scoppia nel giro di 5 minuti e la scena della morte di uno dei protagonist - Colin Farrell).
Un film buono per essere noleggiato, ma non vale i 7 euro del cinema...
Pride and glory: l'orgoglio e la gloria. Tutti nelle nostre piccole scelte siamo orgogliosi e ricerchiamo la gloria, a volte prevale l'uno e altre volte l'altro. Ogni scelta ha un prezzo, se ne accorgerà presto Raymond quando dovrà individuare un colpevole all'interno della sua famiglia. Quanti sceglierebbero la cosa giusta? Quanto invece sareste orgogliosi? La gloria, la giustizia, l'orgoglio...sono l'altra faccia di una medaglia in cui c'è scritto corruzione, potere, violenza, denaro. Mi è piaciuto di questo film proprio questo spunto di riflessione. La trama non è delle più originali, ma in un qualche modo trova una sua via di sviluppo per decollare e farsi riconoscere tra i suoi simili. Mi è piaciuta anche la colonna sonora che potrete apprezzare al termine con l'apparire dei titoli di coda. Inutile dirvi che gli attori sono bravi, in particolare mi è piaciuta la credibilità di Farrell, forse un pò meno Norton (ma solo perchè ci ha abituato ad un livello molto alto). Unica nota dolente può riguardare la mancanza di originalità e forse poteva dare ancora di più. Nel complesso il giudizio è piu che positivo, un bel film, molto bello, ma non un capolavoro. Un 7 pieno che poteva essere di più.
Sono stato tentato dall'esprimere un'opinione più tiepida, sull'orlo delle recensioni lette in giro che fanno notare i vari limiti di questa pellicola; in effetti la scazzottata finale è un fulmine a ciel sereno e non si comprende come mai si debbano affrontare a pugni proprio perchè nella trama non si sono creati antecedenti narrativi per far pensare a un epilogo di questo tipo, nonchè la scena finale del linciaggio che è un pò grossolana anche solo a livello logico..perchè lasciare Norton testimone di un'esecuzione sommaria? E che figura ci fanno gli ispanici in questo film? Sono stereotipati come tossici privi di scrupoli e di morale prima e come un branco di ippopotami infuriati e ingestibili alla fine..non male.
Nonostante questo il film mi ha incollato allo schermo e mi ha incuriosito come era un pò che non succedeva..la trama non era eccessivamente complessa (in The Departed c'era un pò d'ansia per la sensazione di non riuscire a comprenderne tutti i risvolti durante la visione e questo mi ha limitato un pò il piacere del film)e il dramma etico della famiglia mi è sembrato credibile e appassionante. Edward Norton come sempre gigantesco e Colin Farrell che dopo il dramma di Alexander inizia a riguadagnarmi un pò di punti. Sarà pure una "convenzionale pellicola di genere" però secondo me confezionata davvero molto bene - 7,5
Non è un classico polizesco dinamico e pieno d'azione ma una storia che parla di lealtà, legami familiari e responsabilità. Il film è ben comprensibile e per niente confuso e mi è piaciuto molto perchè mi ha dato molte emozioni, cosa che non capitava da molto. Per tutto il film ho provato le stesse emozioni dei protagonisti: tensione, angoscia, tristezza, paura, confusione, per poi finire con il sollievo e orgoglio.
Un magnifico Edward Norton e dei bravissimi Farrell e Voight. Anche la colonna sonora era azzeccata. Mi raccomando andate a vederlo che merita!!
pagina 3 di 4
(7/10)
