L'importante è essere consci di stare per assistere all'ennesima spacconata tutta azione e sparatorie (il trailer in questo caso lasciava adito a pochi dubbi). Dopo aver spento il cervello dunque, si lascia spazio ad sorprendenti inseguimenti in auto, a scazzottate particolarmente violente (da questo deriva il VM14) e ad esplosioni coreografiche ed altamente spettacolari. Nient'altro. Se vi sono piaciute pellicole come "xXx", dovreste concedere qualche possibilità a "Wanted", che mantiene per (quasi) tutta la durata un buon ritmo. Verso la fine però si assiste ad un brusco calo di attenzione e nemmeno l'assurdo scontro finale riesce a porvi del tutto rimedio. La prova del cast poi non aiuta: tutti piuttosto anonimi tranne forse il protagonista (J. McAvoy). Insomma qualcosa ma di buono c'è. Manca però il carisma necessario ad emergere dalla massa.
Cioe',Un film come il gladiatore ha raggi
unto una media di voti prai a 8 e questa miseria di film ha quasi toccato 7...ma cosa siete abituati a vedere? solo i cartoni animati? Mi sa che avete problemi seri,curatevi,sto film è una boiata assurda,ridicolo,scontato,cretino,stupido,insignificante(come chi lo apprezza),idiota,vergognoso,si salva solo la bellissima Angelina
Roboante, e corroborante, regista kazako di due fra i maggiori incassi del cinema russo quali I guardiani della notte e il suo sequel I guardiani del giorno, Timur Bekmambetov si presenta da subito come la scelta più sicura, in quel di Hollywood, per dare vita alle tavole di Wanted, audace graphic novel a firma Mark Millar ai testi e J.G. Jones ai disegni e alle chine.
Il budget non impone sofferenze creative e il cast, Angelina Jolie, James McAvoy e Morgan Freeman negli intransigenti panni di Sloan, il capo incontestato del gruppo di superassassini conosciuto come la Confraternita, è di quelli da sogno che si fa essenza viva.
A dirla tutta, il trailer non lasciava presagire altro che l’ennesimo giocattolone americano tutto fumo e niente arrosto. Sullo scorrere dei titoli di coda, invece, mentre ci alziamo dalla poltrona con addosso ancora l’imbarazzante domanda postaci dal “mandante del fato” Gibson (McAvoy) con eloquente guardata in macchina, si arriva alla conclusione che, massì, c’è dell’arrosto; magari a sufficienza solo per il pranzo, ma c’è, anche se il cimento paga lo scotto di venire dopo la trilogia di Matrix (e affini) in quanto a sense of wonder degli effetti speciali e delle azioni mozzafiato e non sembra trovare nemmeno originalità di stesura in una trama che riesce a citare persino Bridget Jones.
Poco fedele al fumetto di partenza, Wanted - Scegli il tuo destino “rischia” seriamente di vedersi crescere col tempo, se come cult o guilty pleasure poco importa.
L’importante, nel frattempo, è vedere… di fare qualcosa.
ultimamente il cinema, a corto di idee, attinge a piene mani all'universo delle graphic novel. A volte lo fa bene (vedi 300, Sin city,il Corvo n.1, Blade n. 1 e 2) a volte no. E, come in questo caso, a volte il cinema dimostra questo insopportabile complesso di superiorità, per cui si può prendere una storia perfetta, come quella raccontata nel fumetto, e la si può rendere stupida e ridicola per misteriose esigenze di scena. Vi prego, cercate il fumetto: è adrenalina pura, e soprattutto è un inno al cinismo, alla perdita di ideali, è il superomismo di nietzsche che incontra il sorriso sardonico di un punk. Il film, invece, niente. Angelina Jolie che fa se stessa, pallottole che girano, insieme a qualcos'altro degli spettatori.
Da evitare accuratamente
E' un film fatto per divertire senza troppe ambizioni di realismo o pretese di sviluppare grandi temi intellettuali. Ci sono un mucchio di effetti speciali e ci sono alcune scene davvero spettacolari (la sequenza del treno è la più emozionante) ma ovviamente senza alcuna aderenza alla realtà. Non credo che si possa chiedere molto ad un film del genere. Sicuramente l'atteggiamento con cui vederlo deve essere quello del mandare in ferie il cervello e godersi lo spettacolo con popcorn e bibite. Il protagonista è simpatico e adeguatamente sprovveduto. I comprimari potevano essere sviluppati maggiormente (soprattutto la bella Jolie che recita in modo abbastanza inespressivo e il buon Morgan Freeman che mi è sembrato un po' sprecato per il ruolo). La trama è abbastanza lineare perciò è un film abbastanza godibile.
Trailer italiano (it) per L'ultima volta che siamo stati bambini (2023), un film di Claudio Bisio con Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis.