imperdibile per i cinefili.dialoghi curati regia impeccabile emozioni contunue!l'ultima scena mi ha commosso e toccato!l'evoluzione del personaggio del film insegna....
Il film ha tutto il respiro dell'opera lirica. Il canto è la fotografia, il ritmo lento e, soprattutto, lei, Christa Maria. Già nel suo nome, sacrificale, puro e sofferente lei incarna l'eroina del melodramma.
Donna desiderata e amata da tutti, che a tutti si concede, aperta e dolce, provata, che ama sinceramente, ma anche debole e in colpa, fino al sacrificio di sé...
L'opera lirica non ha sfumature, solo tinte forti. Non costruisce percorsi logici, ma un'unica - talvolta insensata - geometria che sfocia nella catarsi finale.
Quel Sistema, la Stasi, che opprime i personaggi, ricorda quel Fato crudo e spietato, onnipresente, che fa da sfondo a ogni melodramma.
Bello.
Evidentemente per girare un magnifico film d'amore non è indispensabile disporre di un uomo e di una donna....
L'amore che germoglia nel pietroso cuore di uno strumento del regime ha le stimmate della purezza, dell'assoluto....
La pìetas umana filtra attraverso le maglie della brutalità del regime di polizia, dilaga nel cuore dei meccanismi sinistri della paura del libero pensiero, dell'amore, del vivere stesso.
Un film che dice a bassa voce che l'amore cresce più forte laddove la terra è più arida.
amo questo film.
film stupendo , scorre in una piacevole lentezza che focalizza l'attenzione sui personaggi , mai banale ,sempre coinvolgente...Chi lo ritiene un pompone o simile non ha capito che non è una vuota americanata di spionaggio con inseguimenti e sparatorie che ti fanno sobbalzare sul divanetto e a fine film non ti lasciano nulla ...questo è molto di piu'.
Ben fatto, bella storia che documenta la situazione tedesca di quegli anni. Su tutti, l'interpretazione del compianto e prematuramente scomparso (poco dopo la premiazione del film a hollywood) Ulrich Mühe a soli 54 anni.
Trailer italiano (it) per L'ultima volta che siamo stati bambini (2023), un film di Claudio Bisio con Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis.