uno dei film più accattivanti che abbia mai visto,ti tiene incollato fino alla fine,un oscar strameritato anzi avrebbe dovuto riceverne almeno 5. Di film del genere se ne vedono pochi in giro... lo consiglio vivamente a tutti.
Ho appena aperto la pagina dei 100 film con più alto voto medio nelle recensioni.. non ho trovato questo film stupendo. Voglio solo dargli un aiutino per apparire meritatamente nella classifica, insieme a film secondo me meno meritevoli. spero che qualcun altro faccia come me, che siano tanti gli aficionados, quelli rimasti colpiti così positivamente da un film così incredibilmente bello
...sufficienti a decantare la straordinarietà di questo film!
La narrazione è lenta ma la progressiva "umanizzazione" del cattivo è davvero commovente.
La storia è incentrata sulle vicende umane e le passioni (politiche, artistiche e sentimentali) dei personaggi principali narrate con struggente realismo e, non dimentichiamolo, sullo sfondo della Berlino pre-muro dove gli invisi al regime si vedevano privati dei più elementari diritti umani.
Una menzione speciale va a Ulrich Muhe che, probabilmente, non ha potuto godere appieno dello straordinario e meritatissimo successo di questo film essendo venuto a mancare pochi mesi dopo la conclusione delle riprese. LO RIMPIANGEREMO.
Parafrasando l'ultima frase del film, direi che L'HO GUARDATO (più e più volte) PER ME!!! Questo film è un vero regalo che lo spettatore fa a se stesso, non è intrattenimento, è uno spunto di riflessione su una realtà che ci era vicina vent'anni fa ma che nessuno di noi poteva dire di conoscere nei suoi aspetti più scabrosi e tremendi.
Alcune scene, come quella della mensa quando il caposezione scherza con il giovane agente promettendo di sanzionarlo severamente perché ha deriso i vertici del partito con una barzelletta, o quando alla fine il politico che era la causa del rigido protocollo di sorveglianza dichiara che rimpiange la bellezza della DDR, METTONO LETTERALMENTE I BRIVIDI.
GUARDATELO, NON VE NE PENTIRETE!!!
Anche se forse mi aspettavo qualcosa di più, rimane un film che finalmente racconta qualcosa "che andava raccontato", qualcosa che non può essere dimenticato. E lo fa scavando nel profondo la non-vita di un uomo che finisce per basarsi proprio su...le vite degli altri. Bella anche l'idea del finale. Molto buono.