Non si capisce perchè un film decisamente non male venga riciclato ora in questo periodo ,è comunque al di sopra della media estiva.
Come horror di certo non brilla di colpi di scena, (di horror d'altronde ha ben poco)è invece un godibile film tra il giallo e il drammatico.
Meno male che anche in estate c'è qualcosa da vedere!
FIlm Molto Molto Bello.
Un horror che prende anche per il periodo storico e le conseguenze che esso ha su tutto il resto; le interazioni tra i vari personaggi - bambini e bambini, adulti ed adulti, adulti e bambini - l'appropriata fotografia, color ocra, che rendeva il senso di calura e di anticato.
E poi la storia di Santi, che chiede giutamente la sua vendetta.
Veramente un bel film, completo di tutto, senza effetti speciali o effeti splatter.
la coppia Almodovar - Del toro ( produttore e regista ) ci regala questo bel film assolutamente atipico nel panorama dei film horror-thriller imperante con risultati pessimi di questi tempi , costruendo una toccante storia di coraggio infantile e crudelta' da parte degli adulti.Il ritratto dei piccoli sfortunati e' fatto con grande stile e con un occhio preciso verso i loro timori , che si materializzano maggiormente in presenza delle trame e degli odii tra gli adulti che in presenza del misterioso " sospiroso ", visto quasi come la fase finale delle loro paure piuttosto che reale minaccia.Gli attori particolarmente ispirati , un uso della fotografia virato verso il seppia per accentuare il senso di disagio e di claustrofobica costrizione nelle mura e una iconografia dell'ectoplasma assolutamente ottima ( la piu' inquietante degli ultimi tempi e oltretutto senza uno sforzo tecnico di grande impatto ma emotivamente disturbante ) fanno di questo asciutto film ,che va oltre il genere ghost-story per raccontare molto di piu', un lavoro da non perdere.Come era prevedibile e sperabile viene raccontata una storia piena anche di poesia , con i locali e i letti che ricordano alcune scene de " la maleducacion " , dove questi piccoli eroi innocenti vittime di una guerra ,che addirittura a uno di loro piace ,ci fanno riscoprire il vero lato della paura simboleggiata da una bomba e concretizzata dall'odio e dalla cupidigia degli adulti, paura affrontata con coraggio perche' per loro la fase dell'innocenza e' totalmente strappata dal destino.L'unica vestigia dell'innocenza rimasta sono dei giornalini e i giocattoli che il piccolo grande carlos possiede e condivide con gli altri, giornalini non messi a caso perche' simboleggiano la loro voglia di diventare scrittori e disegnatori per scrivere storie piene di avventura e gloria, contrarie alla loro di disperazione .Segnalazione per la coppia Paredes - Noriega ottimi e presenti accanto ai piccoli eroi.Un film da non perdere in questo luglio che non offrira' , almeno per quanto riguarda la grande distribuzione, film cosi' intensi.
L'ho visto senza sapere di cosa trattasse. E' un film spagnolo e si vede molto: lento e a basso costo. Se non sopportate queste cose, potrebbe non piacervi. A me invece e' piaciuto discretamente. Che hanno gia' detto, la trama la si intuisce bene, non fa paura e commuovere, pero' e' tutto un mix di storia un po' intrigante con in mezzo il fantasma che aggiunge quel po' di non so che. PS Il film e' praticamente girato tutto all'interno di un casolare in campagna ( non aspettatevi grossa varieta' nelle scene )