I film di G. Del Toro sono sempre molto particolari. Prima di questo ho avuto modo di vedere lo strapremiato "Il Labirinto del Fauno" che, pur risultando piacevole, mi ha lasciato un po' perplesso. Lo stesso è accaduto per questa pellicola. Senza alcun dubbio si lascia vedere ma cos'ha di speciale? C'è un ottima fotografia ma il resto mi è parso tutto nella norma. Dalla trama (un po' scontata in alcuni passaggi) al cast (sufficiente). Se amate lo stile del regista è da vedere altrimenti potreste rimanere parzialmente delusi. Un'occhiata la merita comunque.
FIlm Molto Molto Bello.
Un horror che prende anche per il periodo storico e le conseguenze che esso ha su tutto il resto; le interazioni tra i vari personaggi - bambini e bambini, adulti ed adulti, adulti e bambini - l'appropriata fotografia, color ocra, che rendeva il senso di calura e di anticato.
E poi la storia di Santi, che chiede giutamente la sua vendetta.
Veramente un bel film, completo di tutto, senza effetti speciali o effeti splatter.
L'ho visto senza sapere di cosa trattasse. E' un film spagnolo e si vede molto: lento e a basso costo. Se non sopportate queste cose, potrebbe non piacervi. A me invece e' piaciuto discretamente. Che hanno gia' detto, la trama la si intuisce bene, non fa paura e commuovere, pero' e' tutto un mix di storia un po' intrigante con in mezzo il fantasma che aggiunge quel po' di non so che. PS Il film e' praticamente girato tutto all'interno di un casolare in campagna ( non aspettatevi grossa varieta' nelle scene )
Vi prego non catalogatelo tra i vari horror dell'estate. La spina del diavolo, difatti, horror proprio non è: la storia del fantasma che gironzola per il collegio incornicia infatti la vera trama del film, fatta di amori, sofferenze, amicizie e crudeltà. Un gran bel lavoro,a tratti molto crudo ed a tratti persino commovente, che senza far paura, riesce a trasmettere allo spettatore una buona dose di ansia e di angoscia.