è uno dei film horror più belli che io ho visto, il finale è un pò confuso, è un pò da capire, ma tutto il resto è stupendo, ottime le scene, la tarma, la musica, gli effetti, insomma tutto!! è il più bel film tratto da un videogame che ho visto
Un dei miei horror preferiti, che fonde e intreccia maestralmente il lato horror e il lato thriller della storia. Finalmente un horror il quale epilogo non è scontato, la voglia di conoscere il perchè degli avvenimenti nel film ti spinge a vederlo fino alla fine.
Per chi non conosce il videogioco la trama è geniale e ben strutturata. Belli gli effetti speciali e farte è il senso di claustrofobia durante tutta la durata del film. La protagonista si trova a sua insaputa intrappolata dalla figlia adottiva nella città fantasma di Silent Hill. Tra demoni e inspiegabili avvenimenti dovrà venire a capo dei misteri che avvolgono la città.
vorrei sapere che film piacciono a chi ha giudicato brutto questo film, io l'ho trovato molto bello, atmosfere cupe e angoscianti, ho appena finito di vederlo per la seconda volta e mi è piaciuto ancora come la prima. Anche il videogioco non era male, e comunque se siete indecisi vi assicuro che vale la pena di vederlo, poi deciderete voi, io voto 10.
Sharon (Jodelle Ferland) è una dolcissima bambina, adottata dagli affettuosi Rose (Radha Mitchell) e Christopher (Sean Bean). Strani e numerosi incubi incentrati sulle parole “Silent Hill”, tormentano però la piccola. E’ così che i genitori decidono di portare la bambina in una città, nel West Virginia, dello stesso nome. Sarà un viaggetto piuttosto interessante: non solo, verso l’arrivo, Rose sbanderà con l’automobile e, svenuta, al risveglio non troverà più Sharon, ma dovrà affrontare mostruose e orrende creature che periodicamente si “impadroniscono” della città. Finale aperto. Dopo la trasposizione cinematografica di "Resident Evil", non ci voleva molto perché arrivasse il turno della storica antagonista della serie horror Capcom: Silent Hill, creata da Konami. Il videogioco originale (principale fonte d’ispirazione del film, che possiede anche elementi dei successivi due capitoli della saga), uscito su PlayStation nel 1999, rappresentò un mix unico di ambientazioni inquietanti e personaggi maledetti. La pellicola ha però replicato con goffaggine il reale terrore che incuteva lo storico videogame. Se l’atmosfera che si respira nella Silent Hill “trasformata” è quasi identica a quella del videogioco (i cui rumori stridenti e metallici sono riproposti con fedeltà), sceneggiatura e personaggi comprimari deludono non poco. Non che la trama del primo videogame brillasse per limpidezza, ma quantomeno aveva il merito di dar voce, in modo disturbante, a dei personaggi dannati che vivevano in una città diventata, man mano, il loro inferno interiore. Risulta così appiattita la tragedia di Alessa, motivata sulla base del fanatismo puritano degli abitanti della cittadina, quando nel videogioco l’orrorifico sottotesto era tutto l’opposto: il vero nemico era proprio la mamma Dahlia (nel film una intensa Deborah Kara Unger), la cui ambizione ed empietà hanno catalizzato la distruzione di Silent Hill. Il finale ha generato non poca confusione, soprattutto in chi non ha giocato il titolo Konami. In realtà, a quanto pare, la conclusione è ispirata in parte al drammatico finale “Bad” del gioco, in cui il protagonista Harry non è mai sopravvissuto all’incidente stradale.
 Annunciato (e in lavorazione) il sequel, che non vedrà alla regia il ritorno di Christophe Gans.
Evidentemente chi esprime commenti sfavorevoli dichiarando "non si capisce niente" ha un q.i. davvero basso.
sono appassionata di film horror, e sono diventata di gusti difficili: ci vuole un "motivo", sempre, e invece raramente gli sceneggiatori dell'horror si sprecano. certe volte mi bastano 3 minuti, vedo l'attore più famoso e già so, a seconda del caso, se è il cattivo o l'eroe che sopravvive. invece questo film ha il motivo - condivisibile, una madre pronta a tutto per la figlia-, una trama sviluppata e piena di richiami, un finale cupo e senza speranza, personaggi buoni che fanno una brutta fine ed eroi che in fondo tanto positivi non sono, effetti speciali pazzeschi, fotografia-musica-inquadrature straordinarie e piene di pathos... vabbè, mi è piaciuto, e lo riguarderò perchè certi film (i soliti ignoti, ad esempio) sono talmente ricchi di sfumature da lasciarti ogni volta stregato. e poi qui si parla di streghe, e di fanatismo religioso, e di cattiveria e vendetta di una bambina....