Proprio non capisco certi film cosa vogliano comunicare... da un punto di vista formale, di lingiaggio e tecnica cinematografica nulla che non sia stato fatto, per non parlare da quello dei contenuti, roba trita e ritrita.
Cosa vorrebe essere, Pasolini in salsa messicana? Ma per favore...
E non dico nulla sulla totale gratuità delle scene di sesso... spazzatura pura
Premetto una cosa: io non ho capito il film ( perche' non capisco i voti alti per questa pellicola )
Sicuramente non e' un film commerciale. Molto particolare, per qualcuno sara' arte, ma per la maggior parte degli spettatori sara' veramente pessimo!
Per quanto mi e' piaciuto il film gli darei un 1, ma visto che secondo per alcuni e' una poesia, mi limito ad infliggergli un 3....
Il film scorre lento ed anche in maniera un po' demenziale.
L'unico aspetto positivo del film è la spontaneità sessuale di diverse scene, dove oltremodo compaiono attori e attrici non bellissimi (al contrario di quanto siamo abituati a vedere sui nostri schermi).
In pratica, il regista a cercato una rappresentazione d'arte filo nudista associata ad un ambiente cupo e abbastanza triste (sempre in antitesi all'immagine del sesso che ci viene spesso imposta dalla tv -> sesso, divertimento, etc..).
Caro recensionista di "Battaglia nel cielo", cambia lavoro!!
Tutto si può dire di questo film tranne che sia vuoto di idee e di concetti...
Forse sono talmente sottili questi concetti e talmente imulsive le idee, che la tua superficialità non riesce a coglierle.
E poi basta con le superfighe ed i superfighi per fare scene d'amore e sesso. Sono una falsità, la sessualità è una cosa solo umana e nessuno può stabilire cosa sia avvenente e non.
Esistono tante realtà, a volte visionarie come quelle espresse dal regista, per fortuna.
denuncia politica della violenza rabbiosa da parte del popolino sfruttato e impotente che (sempre) scaturisce di fronte all'atteggiamento algidamente indifferente della borghesia.
linguaggio universale, valido ad ogni latitudine. dissacrante nei confronti del credo religioso, sfrontato verso la sessualità fine a se stessa di sessantottina memoria.