Un film lento, noioso, noioso e lento e ancora lento e noioso e noioso e lento. Poetico? No, patetico. E anche l'eros che viene presentato è pietoso: l'eros dovrebbe eccitatare, ma con tali soggetti coinvolti disgusta. Risultato? Inguardabile.
Un film difficile a mio parere, che forse ha deluso molti con la promessa di scene erotiche scandalore, distogliendo dalle vere intenzioni del regista. Definirei questa pellicola come un ritaglio di vita quotidiana dove i protagonisti si trovano a convivere con la realtà di tutti i giorni, una realtà che non è popolata di top model mozzafiato e di divi palestrati col fisico perfetto, colpi di scena dietro a ogni angolo. La nostra realtà è fatta di persone normali coi loro difetti, i loro problemi, i loro rimorsi e la loro noia. Il regista sottolinea questo scegliendo un protagonista grasso e sudaticcio con una moglie ancora più grassa e sudaticcia. La telecamera indiscreta e imparziale lo segue senza sosta per tutta la durata del film. Questa è la cosa che può disturbare e irritare lo spettatore, l'obiettività con cui viene mostrata la giornata del nostro antieroe, scandita dal lento e quasi torturante passare del tempo, tra faccende quotidiane normali, dialoghi e lunghe pause noiose. Non mancano poi le scene di sesso, mostrate con la stessa cruda freddezza senza enfatizzare o togliere nulla. E' impossibile non identificarsi almeno in qualche aspetto presentatoci con tanta scrupolosa genuinità e non provare le stesse emozioni dei personaggi, più spesso noia e preoccupazioni che di passione e divertimento. Un po' come la vita di chiunque, fatta di grasso in eccesso, routine e problemi quotidiani da risolvere che di avventure e passioni alla Hollywood.
Premetto una cosa: io non ho capito il film ( perche' non capisco i voti alti per questa pellicola )
Sicuramente non e' un film commerciale. Molto particolare, per qualcuno sara' arte, ma per la maggior parte degli spettatori sara' veramente pessimo!
Per quanto mi e' piaciuto il film gli darei un 1, ma visto che secondo per alcuni e' una poesia, mi limito ad infliggergli un 3....
Questo non e' un film per tutti, e non mi riferisco soltanto alle scene di sesso e fellatio presenti, comunque molto esplicite, ma alla rappresentazione che il film stesso da', di una vita dura ed impossibile da vivere, disperata e senza speranza. Sono d'accordo che il film sia uno splendido incompiuto, perche' in alcune parti perde di ritmo, senza che l'eppur mirabile regia di Reygadas riesca in qualche modo a ridestare l' attenzione, ma e' comunque degno di nota.
Due protagonisti di questo calibro,un uomo con una faccia sempre immobile e con lo sguardo fisso nel vuoto, e Ana, lotita con una carica erotica veramente particolare, non si vedevano da anni.
Inoltre, pur essendo un film erotico, il sesso viene rappresentato con crudezza, un piacere che non riesce a distogliere gli uomini dalla pesante esistenza che stanno vivendo, e anzi viene quasi visto come una devianza.
A questo e' dovuto, secondo me, la media bassa(5,5): i voyeur si sentono moralizzati, e gli esteti del cinema autorale non lo apprezzano pienamente, domandandosi il perche' delle scene cosi' esplicite.
Duro e crudo, ma un film da vedere.