Riassumo tutto in poche righe:
in alcuni tratti noioso, in altri coinvolgente, manca qualcosa nel film, la storia è molto semplice come contenuto.
Il film non a niente a che vedere con il mitico Braveheart, anche se come genere si avvicina.
Il protagonista è sicuramente Buliwyf: capo che s'impone per autorevolezza e non per forza, saggio quanto basta a non rallentare l'azione. Splendida il finale con la morte chiusa in uno sguardo sulla ritirata del nemico, dopo aver combattuto seppur moribondo.
Un film che, nonostante scene truculente di battaglia, è decisamente equilibrato nel suo svolgimento e nel ruolo dei vari personaggi.
Il film mi è piaciuto tantissimo e avendo letto il libro di Michael Chricton "i mangiatori di morte", l'ho trovato anche abbastanza fedele agli avvenimenti descriti sul libro, naturalmente con le debite differenze dovute alle esigenze cinematografiche.
Naturalmente il libro è molto più completo e crudo, visto che è la traduzione riadattata del manoscritto originale di Ahmahd Ibn Fahdalan .
Un film piuttosto sottovalutato che invece, per il target a cui è rivolto, si rivela un lavoro ben fatto.
Basta con gli eroi scintillanti ed invulnerabili e spazio alla realtà.