Un film i cui tempi, inizialmente lenti, vanno metabolizzati nell’attesa di entrare nell’ottica, apparentemente rozza, dei normanni attraverso gli occhi dell’arabo.
Certo, si poteva con poco in più, renderlo un film epico, livello che tocca solo, ma sicuramente, nella parte finale, secondo me eccezionale come poche.
Non è corretto definirlo, come molti hanno fatto, solo un film di spade e sangue.
Personaggi ben caratterizzati, affascinanti e verosimili in un contesto epico, una storia accattivante seppur semplice ed a tratti prevedibile. Molte scene toccanti e squisitamente epiche, altre finemente divertenti,
Bello anche il confronto fra la cultura nordica e quella islamica, che rende giustizia ad entrambe, dipingendole in maniera affascinante.
Forse non è un film "per intellettuali", ma ciò nonostante è uno dei più bei film di Banderas, a mio parere.
Ho letto prima il libro di Michael Crichton e poi visto il film..qualcosa lo cambia ma di poco (più che altro hanno saltato il vaggio in Turchia e Russia) e tra i due devo dire che ho preferito leggermente il film. Merita davvero ed è uno dei migliori film storici, anche perchè non è tanto lungo. Tra l'altro io l'ho visto in inglese perchè non avevo sbatta di cambiare lingua e mettere i sottotitoli e oltre a ciò, all'inizio era pure parlato in norvegese e si capiva poco nulla, tranne una frase che ho capito dell'"angelo della morte". Bravo soprattutto Antonio Banderas.
Film dalla trama abbastanza lineare e statia senza colpi di scena di particolare rilievo ma nonstante tutto riesce a coinvolgere lo spettattore grazie alle ottime ambientazioni e alla buona prova di recitazione da parte di tutto il cast.Lo consiglio a tutti
Voto 7
Soggetto, ambientazione (storica e geografica) agganci storici direi davvero buoni (un ramo dell' espansione Vichinga lungo il corso del Volga ha davvero raggiunto la Bulgaria) e' pertanto davvero possibile l' incontro con la altrettanto espansiva civilta' "araba".Inoltre credo davvero si trovino documenti, scritti da un viaggiatore arabo, sull'incontro con i Vichinghi; ne ho trovato tracce ad Oslo in un museo sulla loro civilta' usi e costumi.La parte fantasiosa del film presenta un po' di "buchi" ma tutto sommato non e' male! I Vendol possono assomigliare di piu' ad una popolazione della steppa piuttosto che ad una popolazione scandinava, e poi le caverne, come possono vivere centinaia di uomini nelle caverne con centinaia di cavalli e senza donne e bambini? Ma l'idea e' davvero buona!Alcuni punti sono davvero eccezzionali: i Drakkar (le loro imbarcazioni sono davvero ben fatti!) i cavalli sembra scendessero dalle fiancate inclinate propio a quel modo, parti di armatura non assolutamente scandinave ma di preda bellica (elmo italico con mentoniera aperta) la cerimonia funebre per il loro capo con la ragazza che segue il capo morto! Tutte usanze confermate e riprese con maestria!Consiglio a tutti gli amanti delle atmosfere nordiche di visitare la Norvegia per vedere cosa puo' significare veder calare la bruma......e immaginare il "serpente di fuoco" che scende dalla montagna!Spero che il genere suggerisca altri film del genere.