Il film è toccante ed è praticamente una storia quasi vera. La durata del film è dovuta soprattutto alla prima parte (l'inserimento dell'individuo dopo essersi trovato con persone estranee) facile e comprensibile la sua diffidenza. Poi pian piano e quasi con convinzione riuscendo ad ambientarsi. Ma in lui cova sempre un ricordo (un rancore, una tristezza, una voglia di rivdedere ....). Bel Film. Da non perdere.
Giorgio
Un film civile e appassionato, raccontato 'cinematograficamente', una storia bellissima, con regia e interpreti perfetti.Avrebbe meritato tanti riconoscimenti perché raramente il cinema ti offre un quadro così 'popolare' e al tempo stesso senza sbavature.Lo consiglio a tutti.
Un film spunto per infinite riflessioni ogni volta che viene rivisto. Un'occasione per riflettere sull'identità e le appartenenze e sulle dinamiche che si intrecciano in una storia di migrazione voluta ed organizzata dal Paese di accoglienza e pur così attraversata da infinite problematiche. Ciascuna iimplicazione è almeno un filo di riflessione ... il tessuto che ogni volta risulta è prezioso...
bellissimo; c'è tutto: speranza, delusioni, dolore,emarginazione, poesia, felicità, storia; a tratti anche commovente. Uno spaccato della società israeliana, con i "neri" rinnegati nel loro paese d'origine e non accettati nella terra promessa. Interpreti bravi, Shlomo una spanna su tutti.
Trailer italiano (it) per Giselle (Dutch National Ballet) (2023), un film di Marius Petipa, Jean Coralli, Jules Perrot con Olga Smirnova, Jacopo Tissi,.