Ho iniziato a vederlo ieri sera per caso alla tv. Stavo andando a dormire ma alla fine sono stato costretto a rimanere fino alla fine! Il film ti prende, avvolto da un continuo alone di mistero. L'inquietudine regna grazie a frequenti flashback e sonni agitati, e la continua alternanza di pioggia, ambientazioni cupe ed edifici fatiscenti sono un contorno ancora più malinconico alla già triste vicenda. Triste anche nel finale,che sorprende, ma allo stesso tempo sembra anche scontato.
L'intenzione del regista è porre l'accento sulla famiglia, spaccata o inesistente che sia (vedi l'avvocato..secondo me non può esserci altra spiegazione) e sull'amore oltre immaginazione di una madre che non si è mai sentita figlia. Per chi si aspetta un horror alla The Ring meglio cambiare canale...per chi invece cerca un thriller quasi psicologico, fate pure come me.
Solo la recitazione della bambina come attrcie vale voto 10! Secondo me è il miglior film di questo genere del secolo supera di gran lunga the ring anche se la storia non è delle migliori!!
Di film di questo genere ne avranno pur fatti parecchi ma questo è ben riuscito al contrario di altri suoi simili. Bella storia (poi scopiazzata per altri film tipo "The Dark") toni cupi, pioggia battente, tensione crescente, colpi di scena, un horror classico senza violenza gratuita ma giocato tutto sull'introspezione e il paranormale. Da segnalare l'ottima recitazione di tutti gli attori, compresa la bambina perfettamente credibile nel suo ruolo, e molto efficaci anche gli effetti sonori. Nel 2007 non sarà un film originale ma resta superiore alla norma, ero prevenuto ma in definitiva è stata una piacevole sorpresa. Lo consiglio a tutti gli amanti del brivido!
Non mi piace il genere. Ma qui siamo su un livello molto + elevato di certi horror stupidi e brutti che arrivano dal giappone appartenenti allo stesso genere.
Questa è una ghost story, ben diretta, senza nessun errore, e senza nessun difetto, che sceglie perfettamente la tempistica e dosa in modo egregio la paura e gli spaventi.
E' una storia classica , questo è vero, ma Nakata si distigue comunque dal mucchio per la sua capacità di creare atmosfere astratte e inquietanti.
E non è neanche un film di paura fine a se stesso come molti suoi simili, anche giapponesi. Le Psicologie, e i rapporti e i temi trattati sono studiati particolarmente bene e sono sviluppati in maniera particolarmente originale.
Ripeto, non è il mio genere, ma questo e "Ringu" (secondo me sullo stesso livello) sono una spanna sopra tutti gli altri.
E alla fine Nakata, si riconosce dopo 3 secondi di visione.
Anche se non piace il genere, è comunque impossibile dare un voto negativo a un film del genere. Anche io preferisco di gran lunga operazioni più concrete e senza i soliti fantasmi.
Be, ma Nakata comunque ci sa fare eccome. E' cosa evidente.