ho visto migliaia di film in vita mia, ma non mi sono mai imbattuto in un film (anzi in 90 minuti di pellicola) di una noia così assoluta...
giudizio sintetico: letale.
Curioso notare come a scrivere recensioni e pensieri sul film siano stati giovanissimi, che all'epoca dei Nirvana e della morte di Kurt erano bambini. Il film è bello in virtù del fatto che rievoca una memoria, che fa vivere uno spettro, che incarna un muro di solitudine difficile da abbattere. Certo che il ritmo azzerato e le immagini raggelate, che richiedono lo sforzo di entrare nello spirito della tragedia di un uomo "fuori dal cerchio", non possono essere gradite al popolo di mtv. Così come trovo difficile che si ami questo film senza aver amato i Nirvana anche con le viscere, oltre che con le orecchie e con il mito. Qui non si celebra un mito.
Finalmente un film ben fatto sul male di vivere e sull'eroina.. anche se nel film non si vede mai nessuno farsi una pera.. Semplicemente grande. Dispiace per chi lo trova noioso, forse abituato alle solite ca**te stile americano sparatutto o supereroi del ca**o. Questa è Arte allo stato puro, così come kurt è stato un artista di altissimo livello, peccato che sia stato scambiato solo per una rockstar o per un tossicodipendente. Per capire e godere del ritmo e della magia di questo film bisogna aver vissuto quelle esperienze, tragiche ma necessarie per straziare il velo di schifosa finzione che ci propone questa società opulenta , cieca su tutto.
un gran bel film, consigliato agli amanti delle rockstar che non devono più dimosttare niente a nessuno. Un capolavoro.