Forse sono l'unica, fra tutti coloro che hanno lasciato il proprio commento, a non essere riuscita ad apprezzare questo film. Credo che film del genere con un quadro storico alle spalle notevole dovrebbe lasciare un'impronta non da meno. Invece nulla. Non ho visto la bravura degli attori protagonisti, non sono riuscita ad entrare in quel clima.
Provate a vedere KAMCHATKA...(tema: Argentina)e fate il confronto.
questo film é stato veramente fantastico, pieno di emozioni e contrasti tra due vite appartenenti a due mondi completamente diversi, facile é riconoscere la semplice trama, ma la vera difficoltà è saper accettare la dura realtà che questo film ci racconta e la possibilità che un giorno, ciascuno di noi, potrà incontrare un amico "machuca".
Cara o caro niz, ognuno ha le proprie opinioni anche su avvenimenti consolidati dagli storici e persino dalla storia (i revisionisti sulla shoà ne sono un esempio, triste a mio avviso) ma attenzione a ritenere ineluttabile che "certe cose non sono fatte per durare".
almeno, non penso che il regista volesse intendere questo, tanto meno esporre moniti (negativi). piuttosto, nell'evidenziarci tale odiosa brutalità, oggi condannata a tutti i livelli (persino dal paese che la rese possibile, almeno a parole), ci indica che il percorso dell'integrazione è l'unica strada percorribile ovvero che nel 1973 stavano anticipando di 30 anni quanto oggi è patrimonio consolidato delle democrazie.
tra l'altro il governo democratico di allende che non era comunista non è caduto come foglie d'autunno per l'alternarsi delle stagioni (queste sì, per fortuna, hanno sempre il sopravvento) ma solamente perché qualcuno più forte, ricco e violento decise di distruggere la democrazia e di restaurare gli antichi privilegi che da sempre tenevano la famiglia di pedro nella segregazione.
si chiama fascismo niz, indipendentemente da come la si possa pensare in economia o altro, è la prevaricazione dei forti sui deboli (la sigaretta rubata a silvana e l'assalto che ha subito dalle signore), è l'esclusione sociale (l'atteggiamento di alcuni genitori in assemblea e di certi ragazzini, le paradossali accuse di comunismo a padre mc enroe), è la violenza sugli indifesi non a caso muore silvana mentre difende il padre, pensa al paradosso). di questo si parla, i cosìddetti "comunisti" (il governo allende) nel film fanno studiare gli esclusi, ogni analfabeta li vorrebbe nel proprio paese!
a proposito: i 30 maiali non erano stati espropriati dallo stato ma regalati alla scuola! che si tratti di un lapsus?
Questo film si può definire intenso ed emozionante. Bravi i bambini che interpretano i protagonisti e bella la storia che si sviluppa sullo sfondo delle vicende cilene del 1973. Storia e film sono ben integrati e c'è anche un pò di poesia che non fa mai male.