Avevo visto alcune scene e il filo conduttore che erano le parole incatenate nel trailer e mi era sembrato alquanto banale, ma avendo letto buone opinioni, ho voluto lo stesso guardarlo e devo dire che sono rimasto davvero colpito favorevolmente...
il film è semplice nella realizzazione, ma grandi contenuti e la trama è avvincente, si susseguono cambi di ipotesi finali molte volte e il finale non è scontato fino all'ultimo, gli attori sono davvero bravi...
chi non lo ha ancora visto non legga oltre perchè parlerò del finale...
non ho mai visto altri film(o almeno non ricordo) in cui l'assaassino alla fine non viene preso e questo mi è piaciuto, perchè onestamente mi aspettavo che finisse così(come sempre) e invece sono rimasto spiazzato...
esempio di cinema spagnolo senza troppe pretese ma molto ben riuscito.
Penso immotivate le critiche sulla partecipazione emotiva, sceneggiatura e tecnica invidiabili, anche da buona parte del cinema italiano.
parlo solo della sc eneggiatura. e' pieno di errori.
Uno fra tutti, la polizia avrebbe dovuto arrestarlo cmq per sequestro di persona e violenza carnale. Almeno 10 anni e non lasciarlo a casa.
Chiunque si sarebbe accorto che l'audio della moglie era un collage (tecnicamente è banalissimo).
L'idea di fare il serial killer e ammazzare lei come diciannovesima bha un senso, ma è anche vero che di fatto lui ha cercato di distinguere le vittime e quindi di non fare sì che tutto fosse riconducibile alla stessa mano.
La madre che muore per soffocamento in 4 secondi fa ridere i polli.
Stende il lenzuolo sulla faccia della madre, cosa che non farebbe nessun assassino per simulare una morte naturale.
Infila il coltello in un tavolo di alluminio (improbabile)
Il bambino che muore in 20 secondi anche è impossibile e gli occhi fuori dalle orbite non esistono in fase di soffocamento.
Non mi risulta la citazione di thomas de quincey.
lei muore per una coltellata alla milza in 2 secondi (irrealistico).
La telefonata della donna vorrebbe fare credere che lei lo 'punisce' scappando, ma se ha una carriera come psichiatra mi sembra veramente vche nons tia in piedi. Poi lei decide di scappare il giorno stesso che è stata rapita (cioè coglio al volo una opportunità che lui le ha lasciato rapendola?).
E' veramente un film fatto male.
Ci sono poi altri dettagli tipo la parrucca di lei (roba da supermercato) o la casa di lui (che è diversa in due situazioni).
In sostanza, i thriller è meglio che li facciano gli americani.
Sconsiglio la visione.
Un film sosprendente. un continuo susseguirsi di colpi di scena. una gara di bravura tra i due interpreti e la regia, da cui tutti escono tutti vincitori. in particolare, grandinetti è uno psicopatico superbo, ruolo interpretato a tratti con un carisma che evoca il miglior kevin spacey
Trailer italiano (it) per Le otto montagne (2022), un film di Felix van Groeningen, Charlotte Vandermeersch con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Filippo Timi.
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(7/10)
