Questo film a parte la storia che fa veramente pietà mi a suscitato grande cuorisità quando lo guardavo xk è un film x ragazzi anche se ammetto che con il fumetto non centri assolutamente niente, e sotto questo punto d vista e un film banale,con trama scontata ecc..ecc..ma guardandolo da un punto d vista in cui non s conosce niente della vera storia d catwoman lo s apprezza prima x la bellezza di halle berry e secondo x alcune scene ed effetti speciali molto belli! ciao da marco da salsomaggiore!!!!
La storia e assurda e molto banale, e su questo siamo, penso tutti d'accordo.. ma penso che se questo film lo si guardi lasciando stare la mitica catwoman d batman che secondo me è quella la vera catwoman, penso che sia un film piacevole e di intrattenimento, per questo vedendo questi voti ho deciso d alzargli la media con un bel 10! forza halle!
La storia e una ca**ata assurda... altrettando gli effetti speciali discutibili...ma halle e d una bellezza incredibile e per questo ho deciso d mettere come voto 10..non sene trovano attrici cosi ogg giorno...
Catwoman è, senza mezzi termini, un disastro sotto più o meno tutti i punti di vista: a livello attoriale, con l'unica eccezione della divina ed autoironica Sharon Stone, nella parte della cattiva di turno, novella Crudelia Demon, nonché splendida quarantenne, siamo allo zero minimo assoluto. Halle Berry, sovraesposta mediaticamente da quasi un semestre, manco avesse interpretato una novella Rossella O'Hara, ci mette abbondantemente del suo nel far rimpiangere amaramente l'eccelsa e regale Michelle Pfeiffer di burtoniana memoria e comincia a instillare dubbi anche nel suo più accanito fan, sulla sua reale capacità di recitare (peraltro, premiata con un Oscar pochi anni fa). C'è anche Benjamin Bratt, vero marchio di garanzia per le produzioni sfigate e autentica mummia dall'espressione monocorde e statica. Non ci siamo nemmeno sul fronte effetti speciali: preistorici, dato l'anno di produzione del film, con animazioni incredibilmente slegate, ed assolutamente poco credibili, che fanno rimpiangere persino la precedente opera di Pitof, Vidocq. Pitof stesso si dimostra regista ben poco originale, e nonostante il personaggio trattato garantisca un plus di bizzarro che avrebbe potuto e dovuto essere sfruttato molto meglio, allestisce una storia ed una messa in scena piatta e banale, attingendo a piene mani da tutti i cliché del genere. Atroce il montaggio, mero mezzo per coprire la aberrante pochezza dei combattimenti, che in potenza avrebbero dovuto essere il fulcro del film ma che, all'atto pratico, si dimostrano brevi e noiosi.