Va beh che ognuno è libero di esprimere il proprio giudizio personale, ma pensare e credere non esista una realtà del genere è da ingenui e stupidi (senza offesa eh). Crudo, tragico e reale.
Totalmente d'accordo con Roby,anzi complimenti per la tua opinione.
Io sono napoletano e lavoro in periferia in un pronto soccorso.
In questo film purtroppo,non trovo,nulla di esagerato.
Non c'è autocompiacimento "paradosso" in ciò che dico, ma solo un'analisi disincantata del film(ce ne fossero altri cosi....)
La realtà ,incapsulata nel mezzo cinematografico, è questa,se vi disturba beccatevi i cesaroni ma non pontificate please,buona ikea domenica pomeriggio e buon calcetto giovedi prossimo....
Bravissimi tutti dall'autore, ai registi ed agli attori!!!
Brunello de luxe
ciao Simone,
adesso c'è Gomorra che fa paura, che ci dice quel che non vorremmo sapere, ma ancor prima ci sono storie e vite come quella raccontata in questo film.
So che sembra impossibile ma , credimi, non c'è ombra di esagerazione nè spettacolarizzazione, in questa storia. E questo film è talmente doloroso e vero da essere quasi poetico.
Conosco uomini che sono stati quei regazzi e conosco i loro dolori, i loro rimpianti, la loro incapacità e impossibilità di diventare qualcosa di diverso, perchè quando nasci in certi quartieri di Napoli ( o di Palermo o di Vibo Valentia ..). diventare altro è quasi impossibile.
Sono grande, ormai, e attraverso storie come queste, che ho ascoltato, e persone come queste ,che ho incontrato, ho imparato quanto è limitante giudicare frettolosamente o con disattenzione o con leggerezza , valutare gli altri partendo da noi. E' così difficile mettersi in panni così diversi dai nostri, capire mondi così lontani .... basterebbe sospendere il giudizio.. per un pò, magari tentare di capire come sarebbe se fossimo dall'altra parte....
ciao a tutti
Ho visto il fil in tv l'altra sera e devo dire che per me e' un film veramente da oscar. bravissimo il ragazzo che interpreta rosario ma bravi tutti tutti dal regista alla comparsa. davvero complimenti.
secondo me questo film è esagerato...si disegnano bambini di 11 anni come boss della mafia..c'è si un fondo di verità , ma arrivare a dire che a Napoli un bambino di 11 anni possa essere trasformato in un killer con tanto di pistola, che ricatta persone adulte manco fosse Bernardo Provenzano è veramente troppo.Come si fa a dare una immagine cosi degradante di Napoli?non ci posso credere e non ci possono credere tutti i napoletani onesti..