Tra i tanti significati che questo film può celare vi è sicuramente quello della vendetta! ''Una ruggente furia vendicativa''; cosi la definisce Beatrix (la protagonista) proprio all' inizio della pellicola. Sangue, rivincite e rimpianto. Sono queste le tre prerogative del grande ''Kill Bill''! La bellezza di questo film è la forza di una donna,che dopo essere stata messa KO dal suo amante-padrone, si risveglia dopo quattro anni di coma con la bramosia di uccidere quel '' maledetto bastardo''. Credo che l' intento di Tarantino fosse proprio quello di mettere alla ribalta l' immagine della donna al servizio di un uomo. Amore e odio, sentimenti che in ossimoro, si legano alla nostra Beatrix. Bellissima la metafora finale di Bill, che mette in parallelo l' essenza della sua killer a quella di superman, tramite la metafora filosofica dei super eroi! Lei è nata Beatrix Kiddo è non può essere e divenire diversamente! Ciò che più amo è questo! Il film dimostra che nel bene o nel male nasciamo per adempiere un compito per cui non possiamo MAI venire meno! Gli altri personaggi semplicemente fantastici!! Da Elle ( con il suo termine GARGANTUESCO), Budd (fratello ingrato) e il mitico Pai Mei, maestro integgerrimo ma con una profonda e del tutto stupefacente (visto il suo odio per le donne) stima nei confronti di Beatrix. Passione, vulnerabilità, filosofia alla stato puro!! Il carattere temerario di Beatrix mi ricorda tanto il motto Spinoziano ''non ridere, nec lugere, neque detestari, sed intelligere'', messo a punto pienamente dal regista nel capitolo 7 ''La tomba solitaria di Paula Schultz''. Meraviglioso l' ultimo dialogo tra Bill e La Sposa. Ciò fa notare come talvolta l' amore, nonostante sia un sentimento che trascina l' uomo come in un vortice, possa essere sovrastato dall' odio! Quindi in questo caso il detto ''Amor vincit omnia'' non è del tutto inerente. Il lato '' triste e solo'' di Beatrix, torna infine ad essere colmato però dall' amore per la piccola B-B. Il mio film preferito, forse perchè vorrei vedere in Beatrix il mio alter ego.
Con questo secondo film della serie si completa Kill Bill, Tarantino disegna un fumetto, un film, uno splatter e quant'altro in maniera magnifica.
Se pensiamo ai film di Quentin tra i quali (Le Iene - Pulp Fiction - Jackie Brown - Kill Bill 1&2) non possiamo che considerarlo un grandissimo regista, insieme a Clint Eastwood e Sergio leone, di un altro livello !!
Kill Bill 1&2 un Must del cinema
Pulsione nostalgica degli anni 70, con riproduzione di arti marziali, musiche, disegni ed inquadrature rimaste nella memoria di chi ha più di 20 anni. Ricostruzione che si affida ai sogni dello sceneggiatore e del regista, non agli effetti speciali, come la maggior parte dei film fantastici di oggi: chiaramente frutto di un'anima, non di un computer. Sanguinario, ma non violento, perchè palesemente irreale. Ha lo scopo di essere fantastico e galleggia continuamente nella fantasia, con stile manieristico. E' un'opera d'arte.
Non succede mai che un secondo episodio sia migliore del primo (o raramente), bisogna comunque considerare che Kill Bill era stato studiato come un unico film quindi non si parla di sequel. Il film resta comunque un piccolo capolavoro del genere tarantiniano, azione, musica, acrobazie e lotta in un mix di successo. Complimenti maestro.
Un capolavoro vero e proprio, che ha il suo culmine nella scena dell'uscita della tomba di Beatrix. Meno violento (e sanguinolento) del primo, ma molto più bello e coinvolgente. Un film unico nel suo genere, neanche tanto pulp, ma abbastanza violento. Tocca quasi anche il melò, genere estreaneo al regista. Uma Thurman deve molto a Tarantino: prima la parte in Pulp Fiction, ora questo strepitoso capolavoro.
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(8.5/10)
