..è quella davvero geniale, di John che suggerisce al padre di mettere il portafoglio con le impronte dell'assassino sotto la tavoletta di legno rotta dentro la cassapanca, e John ritrova il portafoglio tutto impolverato trent'anni dopo...sarà un dettaglio minore ma mi ha colpito davvero! del resto è anche da questi dettagli che nasce un buon film... bello, da riscoprire!
originale l' idea alla base di questo film che gioca sulla linea temporale, realizzato inoltre molto bene visto che la prima parte (un pò lenta) funge da introduzione per la seconda in cui la trama vira sul thriller/giallo in cui le indagini si svolgono tra due epoche distinte collegate da una radio; ovviamente le incongruenze sono innumerevoli, come del resto in tutti i film in cui ci sono intrecci temporali (e proprio per tale ragione è inutile citarle), però, specie nella seconda parte dedicata alla caccia al killer delle infermiere, il ritmo è piuttosto sostenuto e l' alternarsi tra presente e passato lascia pochissimi momenti morti, tenendo alta l' attenzione fino all' happy ending abbastanza prevedibile (avrebbe funzionato meglio un finale agrodolce es. il killer uccideva la madre e si salvava il padre); per gli appassionati dei film sulle diverse dimensioni temporali è da non perdere; voto 7,5
Un film veramente da vedere!! la storia e' bellissima ed emozionante. Se facessimo un confronto con hurt locker, questo film dovrebbe vincere 60 oscar!