Avevo visto da poco Profondo Rosso e non mi era dispiaciuto, così ho voluto vedere anche questo film di D. Argento: 1h e mezza della mia vita buttati.
La trama quando non è inconsistente è ridicola. Scritta coi piedi in meno di mezz'ora.
Un solo esempio della sua mediocrità. All'inizio il protagonista vede da lontano una donna lottare con un uomo vestito di nero che poi fugge lasciandola ferita. Da subito la polizia ritiene che il misterioso figuro sia il serial killer che è in giro (in base a quali dati, visto che non hanno NESSUN elemento per collegare questa aggressione ai delitti?) ma soprattutto quando la donna si riprende dalle ferite NESSUNO LE CHIEDE chi fosse l'aggressore! Nessuno le chiede un identikit! Il film prosegue come niente fosse.
Non parliamo poi del rapimento finale della fidanzata del protagonista..
Non sprecate 1h e mezza della vostra vita. Il tempo è prezioso!
Ricordo di avere visto il film al cinema 30 anni fa e di avere fatto caso al colpevole nelle prime immagini dei titoli di testa. guardando nuovamente il film in dvd non ho visto più quelle immagini. vorrei sapere se me le sono sognate o se effettivamente sono state tolte.
grazie
Dario confeziona un intrigante thriller,con sorpresa finale.indagatore di turno toni musante anche in questo film il mistero e la soluzione è dietro a quadri e animali.
Il film in questione non lascia adito a nessuna critica.
Nella sua visione si inseriscono temi diversi, dalla sperimentazione di nuove tecniche cinematografiche al connubbio immagine musica. Il problema nasce con l'andare avanti con l'eta. A ventinove anni Dario Argento debbuta nella regia ,il suo cervello è veloce, rapido nel creare storie belle, inquadrature terrificante. effetti speciali da cardiopalma....
Poi però, l'eta ( 64 anni a settembre ) gli fa perdere tutto quello che aveva fatto dal 1970 al 1987 con Opera ultimo film che puo essere considerato tale . Poi la nullità più totale.
Che dire ; si Dario Argento un grande regista. Ma forse per essere grandi bisogna capire quando smettere e lui francamente non lo ha ancora capito. La perfezione di quei film dei primi anni 70 si annulla completamete con tutto quello che segue dopo.
... io sono un ufo! non mi è affatto piaciuto, storia che si trascina stancamente, pochi brividi e trama nel complesso deludente. alcuni particolari e alcune sfumature poi mi hanno lasciato esterrefatto (in una scena si stacca la luce durante la salita ai piani superiori di una tipa su per una scala a chiocciola e lei accende dei cerini e prosegue... ridicolo).