In una delle rare occasioni in cui Fulci ebbe a che fare con una sceneggiatura ben congeniata ed un cast di attori non improvvisati, sfornò questo giallo d’autore ritenuto da molti una pietra miliare del genere. Se non fosse per il finale un po’ banalotto, “Non si sevizia un paperino” sarebbe un capolavoro da 10. La grande peculiarità del film è che tutti i personaggi sono, in realtà, dei comprimari al cospetto del protagonista assoluto della pellicola: il Paese con le sue credenze, le sue superstizioni e la sua ignoranza. Memorabili sia la scena (morbosamente eccitante) in cui la bellissima Barbara Bouchet seduce il ragazzino, sia quella (particolarmente violenta) del linciaggio della maciara. Consiglio la visione del film a tutti, anche a coloro che sono soliti evitare le pellicole di Fulci per le scene gore che le contraddistinguono. In “Non si sevizia un paperino” lo splatter è limitato a sole due scene ed è comunque facilmente digeribile anche da parte di chi non è avvezzo all’horror.
mia madre mi parlava di questo film 35 anni fa quando avevo 12 anni e lo descriveva bello e inquietante-in effetti è cosi un giallo ben fatto con un assassino insospettabile.
ottima l'interpretazione di florinda bolkan nella parte della megera,e poi ce la divina barbara bouchet bellissima e sexy.a quei tempi fu vietato ai minori di 14 anni.
Un film sull'ignoranza, sulle superstizioni religiose e sui tabù.
E' sicuramente riuscito in questo senso. Questi cittadini sono stati dimenticati dal resto del mondo.
Funziona molto meno sul versante del thriller, la soluzione è prevedibilissima a metà film e in ogni sequenza si intuisce chiaramente cosa succederà in quella successiva.
. Di sicuro effetto comunque almeno un paio di sequenze. La Bouchet nuda all'inizio e la lapidazione della Bolkan.
Però Fulci si diverte come al solito ad esagerare con le scene splatter, specie stavolta che non era necessario e ovviamente questo fa passare in secondo piano anche la lettura che si poteva dare alla pellicola.
Come nell'orribile, quanto scontato finale.
Non c'è molto da dire su questo film... e quel poco che posso dire è che è magnifico: l'atmosfera cupa e un po' ignorante del paesino sfondo dei crimini; la grande regia di luciano fulci (re del thriller all'italiana con dario argento); ma soprattutto grande interpretazione di barbara bouchet, spesso reputata ingiustamente attricetta da commedia sexy, che alza ancor di più il livello già eccellente di questa pellicola rendendola magistrale con la sua "dark beautiness" sfoderata solo in alcuni altri polizziotteschi.
L'ho registrato l'altra notte xkè il titolo mi incuriosiva e l'ho rivisto con un'amica sabato devo dire ke all'inizio ci sembrava uno dei quei film da 1 euro alla fine invece si è rivelato intrigante e i colpi di scena accompagnano tutto il film!
Principessa88, 16 anni, S.benedetto del tronto (AP).