mia madre mi parlava di questo film 35 anni fa quando avevo 12 anni e lo descriveva bello e inquietante-in effetti è cosi un giallo ben fatto con un assassino insospettabile.
ottima l'interpretazione di florinda bolkan nella parte della megera,e poi ce la divina barbara bouchet bellissima e sexy.a quei tempi fu vietato ai minori di 14 anni.
Ho visto il film cinque anni fa, purtroppo venne mandato in onda a notte fonda, non so per quale motivo la videoregistrazione interruppe la scena finale, dopo l'omicidio della Bolkman e dopo comunque che gli assassinii continuarono. Penso sempre a quel film al punto che oggi ho finalmente deciso di scoprire ciò che ancora mi manca, conoscere il finale di un grandissimo film giallo. Mi rammarico che migliori film in tv siano programmati la notte.
In una delle rare occasioni in cui Fulci ebbe a che fare con una sceneggiatura ben congeniata ed un cast di attori non improvvisati, sfornò questo giallo d’autore ritenuto da molti una pietra miliare del genere. Se non fosse per il finale un po’ banalotto, “Non si sevizia un paperino” sarebbe un capolavoro da 10. La grande peculiarità del film è che tutti i personaggi sono, in realtà, dei comprimari al cospetto del protagonista assoluto della pellicola: il Paese con le sue credenze, le sue superstizioni e la sua ignoranza. Memorabili sia la scena (morbosamente eccitante) in cui la bellissima Barbara Bouchet seduce il ragazzino, sia quella (particolarmente violenta) del linciaggio della maciara. Consiglio la visione del film a tutti, anche a coloro che sono soliti evitare le pellicole di Fulci per le scene gore che le contraddistinguono. In “Non si sevizia un paperino” lo splatter è limitato a sole due scene ed è comunque facilmente digeribile anche da parte di chi non è avvezzo all’horror.
Film non proprio horror, ma comunque thriller, affronta un tema scottante (e purtroppo anche molto
attuale)come quello della violenza sui bambini.
Senza mai veramente spaventare, il film dimostra ormai qualche annetto, ma vi e' comunque qualcosa di inquietante.
Erano gli anni d'oro del thriller all' italiana.
Un bell'esempio di giallo anni '70 cupo e inquietante diretto dal regista ormai morto Lucio Fulci.
Sicuramente il miglior film di Fulci con una regia ottima,bravi attori,tra cui due giovani Florinda Bolkan e Barbara Bouchet,e una trama intrecciata alla perfezione,degna dei primi gialli di Dario Argento.
Una perla che ultimamente è finalmente uscita riedita in vhs,in versione integrale e rimasterizzata.
Anche se ancora io non sono riuscito a procurarmela,consiglio vivamente questo film agli appassionati del genere.