Ho ingoiato le lacrime, erano veramente amare!
Un capolavoro l'ho seguito con la sensazione di un equilibrista. Spero che tante altre persone avranno la possibilità e la sensibilità di avvicinarsi al film.
Un film-documentario eccezionale che segue la cinematografia dedicata all' IRA e allo Sinn Fein. Le riprese sono strepitose e il pathos che si riesce a raggiungere e' impressionante. Una pellicola che riesce a toccare con mano il dolore e il coraggio di un popolo che soffre da circa un secolo con occhio critico e mai banale.
soffocante a tal punto che genera a dir poco voglia di alzarsi dalla poltrona e scappare a gambe levate. un film duro asciutto fin troppo,senza sceneggiatura quasi un documentario girato con la telecamera a spalla e con immagini quasi da nausea da effetto altomare,un effetto si studiato ma forse manieristico. mi ha generato un tal senso di oppressione che alla fine mi son quasi sentito liberato. e'un film che non lascia molti commenti:piace o non piace. a me tutto sommato e'piaciuto e mi ha sconvolto perche'ti spiazza,perche'ti mette di fronte senza orpelli all'idiozia e alla mostruosita' dell'uomo sull'uomo. mi ha toccato e alla fine emozionato si!
Ho vissuto recentemente qualche anno tra Iralnda e Scozia, popoli entrambi maltrattati dagli inglesi, e la vicenda mi sta a cuore. Certo son passati vent'anni e più dalla domenica di sangue, ma nel film rivedo le facce, i modi fare, i quartieri poveri, scorci di arredi interni delle case, le parolacce (visto anche in inglese..), le espressioni, le pettinature, le smorfie, il prete.. perfettamente identici a come li ho visti e vissuti..
Ottima anche la maniera avvolgente di narrare, un film gradevolissimo che mi ha inchiodato alla poltrona.
Complimenti ai creatori.
pochi film ti lasciano schiacciati sulla poltrona con un forte senso di angoscia e di impotenza. Questo c'è riuscito!Come "garage olimpo", meriterebbe di essere visto da molti; uno spaccato su di una realtà che spesso ignoriamo (quella dell'Irlanda del nord)e su giochi di forza e di potere a cui non vogliamo nemmeno pensare. Parallelismi purtroppo se ne possono fare ed è per questo che ci può aiutare a formarci un'idea più chiara sul mondo in cui viviamo, senza false ipocrisie e certezze precostituite.I buoni e i cattivi non sepre indossano gli stessi vestiti. Assolutamente da non perdere!