il film tratta un tema indubbiamente interessante e necessariamente provocatorio, tuttavia, soprattutto verso la fine, si riduce ad ad incensare la figura di ricardo fontana anzichè denunciare la posizione del clero cattolico. se il pubblico avesse voluto vedere la deificazione di un magnanimo eroe di guerra se ne sarebbe rimasto a casa ad aspettare che trasmettessero Perlasca. la trama insomma è troppo diluita e c'è un patetico tentativo di dare continuità al film attraverso il via vai di treni merci ora vuoti ora pieni. chi definisce questo film "cruento" o "di denuncia" dovrebbe dare un'occhiata ad esempio a Magdalene che veramente porta fino in fondo l'obiettivo che si prefigge. a peggiorare la già compromessa validità del film, concorrono gli attori truccati come delle barbi (dopo tre giorni in un treno merci i deportati sembravano usciti dalle terme) e i fondali delle viste dal vaticano, palesemente disegnati (probabilmente dal figlio del regista con delle matite giotto).
Come si può credere ciecamenete ad un film mascherato da documentario?
chi riesce ad entrare nella testa di un uomo se non solo dio stesso?
non commettiamo l'errore di cadere nella falsità dei sensi, ma crediamo in cosa è stato giusto fare per la continuazione di questo destino (o per i cattolici, misericordia).
quante disgrazie ci sono nel mondo, eppure tanti di noi nemmeno si interessano...non deve essere un accusatorio solo contro la chiesa, ma deve essere un accusatorio contro tutta questa nostra collettività! la chiesa è formata da tutti noi, tutti quelli capaci di amare...chi non è capace di amare non è uomo, e chi non è uomo in questo mondo...???
Partiamo dal fatto che è abbastanza evidente che il film è una libera interpretazione che può essere verosimile o meno, mi sembra che molte opinioni scritte evidenziassero la paura che, a causa di questo film, la gente potesse cambiare o schieramento politico o religione... non scherziamo!!!
Il film secondo la mia opinione denuncia semplicemente il fatto che il "non far nulla" di fronte ad un crimine è un grosso male, sia questo fatto da uno Stato, dalla Chiesa o da qualunque essere umano!
A me personalmente è piaciuto, bravi gli attori, belle le atmosfere, non un capolavoro ma sicuramente un film... interessante!
Non mi interessa minimamente difendere la chiesa. sollevo solo una questione di verità storica. chi ha voglia di paragonarsi con la realtà costituita di dati, fatti e testimonianze non ha che da cominciare a lavorare. basta procurarsi una seria bibliografia. chi si accontenta di suggestioni ed emozioni, invece, ha trovato il pane (o mollica) per i suoi denti. a quando un film sulle persecuzioni che la chiesa ha subito e subisce tuttora nel mondo? est europeo comunista, germania nazista, paesi mussulmani. così, pour parler...
Farneticante, sconclusionato, inguardabile. Storicamente una bufala. Girato con odio e senza aver voluto portare avanti un minimo di veridicità. Offensivo per tutti gli storici e, soprattutto, per le persone intelligenti.
Peccato che non si possa dare zero, perchè a volte se si vogliono far film di così basso livello almeno si cerca di girarlo in maniera decorosa: il regista non è riuscito a fare neppure questo.