"...nella nostra famiglia non c'era una chiara linea di demarcazione tra religione e pesca a mosca...". inizia così il romanzo di maclean e r.redford rende benissimo questa idea con il suo bellissimo film. la pesca a mosca non è una passione ma una malattia (nel senso buono e metaforico!)
Il tema trattato, ricordiamo che prende spunto da una storia vera, tocca in modo profondo tutti noi se pensiamo lo stato d'animo che il prova giovane Maclean all'interno di una società che finge di essere ideale, ma nello stesso tempo è una piccola società opprimente, chiusa e il fatto con maggior peso è che lega i personaggi ad essa senza via di scampo; pochi hanno la possibilità di allontanersi e tra questi non tutti riescono a realizzare i propri sogni, forse l'unico che si svincola (a mio parere non del tutto)è Norman MacLean.
Proprio non mi è piaciuto... troppo noioso, senza scosse. E poi, perchè diavolo Pitt deve fare sempre la parte del mezzo delinquentello? sono stanca di vederlo sempre nella stessa parte!
Ciao io sono un pescatore ogni giorno vado a pescare ai vasconi incoronata le carpe e i pesci gatto e ieri mi sono visto il film in quanto che mi hanno detto che il film era di brad pitt e siccome a me mi piace come attore ho creduto fosse un bel film ma non mi e piaciuto tanto perche il suo modo di pescare non e come quello mio in quanto che io a differenza sua stacco la testa ai pesce gatti con un morso felino come mio nonno quando a capo dell anno stacca la testa al capitone davanti a tutti i familiari