FilmUP.com > Opinioni > Flags of our fathers
HomePage | Elenco alfabetico | Top 100 - La Classifica | Scrivi la tua Opinione


Flags of our fathers

Opinioni presenti: 54
Media Voto: Media Voto: 7.5 (7.5/10)

Scrivi la tua opinione su questo film


Altre risorse sul film:
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.

Ordina le opinioni per: Data | Voto | Età | Città

Attenzione: nei testi delle opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.



Emozionante.

(7/10) Voto 7di 10

Il film mi è piaciuto anche se forse mi aspettavo qualcosa in più. Nulla da ridire sulla forma: ottima la fotografia e gradevole la colonna sonora. Anche i contenuti offerti sono validi e molto significativi. Mi è parso però che Eastwood si dilunghi un po' troppo nella parte centrale a scapito della conclusione (quando invece avrei preferito il contrario). Resta comunque una pellicola valida, a tratti aspra e dura, ma estremamente emozionante.



Lorenzo, 21 anni, Arconate (MI).




Migliora col tempo

(7/10) Voto 7di 10

Conscio del fatto che non si trattasse di un altro "Salvate il soldato Ryan" ho atteso FoOF fiducioso nella bravura di Eastwood di raccontare una storia, come ha ampiamente dimostrato spaziando da un genere all'altro . Il film però ingrana a fatica, sull'orlo del cliché un po' ovunque durante le due ore di proiezione, eccetto rari casi. La morale arriva pian piano, nota positiva e tempistica probabilmente anche voluta, dato il montaggio e il recupero del flashback iniziale. Però resto un po' con l'amaro in bocca, con la sensazione che questo film sia stato girato da un Eastwood forse meno capace, perso all'interno della sua stessa sceneggiatura. Oppure, ancora, può darsi che il film "giapponese" sarà la chiusura del cerchio, ma questo ancora non lo posso dire.



Davide, 27 anni, Arona.




Fino all'ultimo fotogramma, anche se purtroppo...

(9/10) Voto 9di 10

Non c'è che dire, si resta incollati davanti allo schermo fino all'ultimo fotogramma dei titoli di coda durante i quali sfilano foto dei protagonisti originali. Scene mozzafiato, crude e, vogliamo e dobbiamo credere, reali. Ovviamente in alcuni aspetti ricorda molto "Salvate il Soldato R.", ma non credo potesse essere altrimenti. La guerra ovunque venga combattuta ha sempre gli stessi denominatori e tutti questi ragazzi non sono morti in maniera diversa. Purtroppo c'è qualcosa che non mi ha convinto del tutto nel montaggio che ho trovato, a volte, confuso o, forse, troppo tendente al volere mostrare troppe cose portanto lo spettatore a confondere più che a riscostruire le consequenzialità dei fatti. Ho anche avuto come la sensazione che troppa carne abbia voluta essere messa al fuoco e ne fanno le spese alcuni personaggi che restano non abbastanza "approfonditi"; ho avuto tale sensazione soprattutto per il personaggio di Mike. Resta comunque un gran bel film. Nessuna, o quasi retorica, risparmiandoci il classico finale col saluto militare del vecchio militare. Restano ragazzi, giovani, che sembrano essere quelli di oggi che trovano anche nell'orrore la voglia di ritrovarsi e ritagliarsi un attimo di normalità. Ammetto che neanche la "denuncia" dello sfruttamento della foto mi ha convinto più di tanto, sembra scivolarci addosso, ma forse è proprio li il genio di Eastwood, confondere lo spettatore nello stesso modo in cui lo sono questi "eroi" che eroi non sono e che sanno resteranno segnati per tutta la vita. A questo riguardo, c'è una battuta che mi ha colpito molto, quando René chiede al suo compagno di fargli da testimone al matrimonio: "Sai, non ho molti amici e quelli che ho non sono andati in guerra, quindi... sai com'è...". Non perdevelo, magari il montaggio a voi piacerà o forse no, non è certo questo a rendere questa pellicola meno interessante. Un grande Eastwood, complimenti.



Mario, 35 anni, Ascoli Piceno (AP).




L'epopea di una bandiera

(3/10) Voto 3di 10

Quanto ho atteso di vedere questo film, assolutamente certa di poter assistere all'ennesimo capolavoro di Clint, e quanta delusione, invece, ho potuto provare quando sono (finalmente) apparsi i titoli di coda. Una pellicola già nella prima mezz'ora noiosa, quando mi sono resa conto che non avrei visto che pochi scorci di quella sanguinosa battaglia, attraverso i fastidiosi flashback dei protagonisti (per certi versi, alquanto scialbi e opachi). Magari agli occhi di un americano avrebbe avuto un diverso sapore, ma personalmente l'ho trovato tedioso ed eccessivamente incentrato su un episodio della storia del secolo scorso tuttosommato poco rilevante. Non male la fotografia. Confido nel seguito.



Ivana, 21 anni, Bari (BA).




Imbarazzante....

(1/10) Voto 1di 10

sembra che tra i flutti del mare di Ivo Jima sia andato smarrito il talento di Clint.... E siccome sono cattivo, non solo dico,come altri, che mi sarei aspettato ben di più, peggio. Suggerisco:a questo punto impiegate lo stesso tempo in modo più fruttuoso, secondo me, vedendo on line (si trova) il bel film del 1949 "Sands of Ivo Jima". In questo film, accanto ad un bravissimo John Wayne, recitano la parte di se stessi i veri tre sopravvissuti...



Stefano Giovannini, 39 anni, Bologna (BO).





Sfoglia indietro   pagina 1 di 11   Sfoglia avanti

Scrivi la tua opinione su questo film


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.



Ricerca Opinioni
Elenco alfabetico:    0-9|A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M|N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

Cerca:     Titolo film     

I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Led Zeppelin: The Song Remains the Same (1976), un film di Joe Massot, Peter Clifton con Robert Plant, Jimmy Page, John Bonham.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: