E bravo Almodovar...
Bravissima la Cruz e tutte le altre attrici, anche la figlia mi è piaciuto molto come ha recitato.
La storia è un misto tra ironia e stupore che suscita sorrisi e pensieri, diciamo che è un mix di emozioni... Per me si merita un bel 10 e lode, come sempre d'altronde...
In questo film, come in molti di Almodòvar vengono toccati arogomenti attuali e ormai presenti nella vita quotidiana.
Il vasto numero di personaggi lo rende colmo di storie diverse,che in alcuni casi vengono solamente abbozzate.
Un altro punto di forza è costituito dalla bravura di Penelope Cruz e di Carmen Maura.
Posso in fine affermare che attendo con ansia un nuovo film di Almodòvar
Questo è il primo film di Almodovar (A.) che vedo..premetto questo, e anche il fatto che ultimamente sono andato al cinema a vedere film praticamente solo di fantascienza.
Quindi sono uno che si mette lì, non conosce A., arriva da un mondo cinematografico totalmente diverso e boh, vuole vedere cosa propone questo tanto blasonato cineasta.
Essere abituati a vedere film con almeno qualche effetto speciale (e buone dosi di azione) forse mi ha anestetizzato il cervello, e quindi le storie 'semplici' come quella di
Volver mi lasciano indifferente per questo.
Oppure il cinema di A. cerca di rappresentare la realtà senza artifici (le attrici per esempio sono volutamente poco truccate o quasi al naturale), quindi anche la storia
vuole avere una sua forma ma senza le spacconate all'americana, con estetica naif e ricerca di arte povera e minimale. Il ritorno della madre (di cui il titolo è l'emblema)
viene anche usato per 1 piccolo 'scherzetto' che fa il verso alcinema americano in cui i morti riaccompagnano i vivi (la madre viene considerata un'apparizione fin verso
metà film, quando invece è proprio lei!)
Infine, potrei paragonare questo film ad esempio ad un quadro di Frida Kahlo, in cui mi piace tecnicamente un'idea che l'artista ha avuto, ma ignoro il motivo per cui l'ha
scelta.
E' molto vero che 'anche solo 1 inquadratura dove Penelope Cruz lava i piatti ci sa emozionare', dal momento che l'inquadratura è fatta dall'alto e si vedono più tette che
piatti.
Trailer italiano (it) per Le otto montagne (2022), un film di Felix van Groeningen, Charlotte Vandermeersch con Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Filippo Timi.