Il film si suddivide in 7 storie proveniente da varie parti del mondo il cui tema centrale è l'infanzia. sicuramente la storia più bella è l'ultimo di john woo e a seguire spike lee ed emir kusturica. molto carina anche quella dei meninos da rua.
un film che ci rende ancor più sensibili ai problemi dell'infanzia e più in generale della povertà che questo sistema economica ha creato in 2/3 del mondo.
impossibile non commuoversi davanti ad alcuni di questi episodi!
splendido
già sulla carta un film fatto di ben 7 sotto-film non funziona, portando allo spettatore troppe trame non connesse (a parte i bambini naturalmente). inoltre alcuni, sofferenti forse semplicemente del poco tempo a disposizione, risultano davvero scontati e melensi, che non portano alla luce nulla di più di quello che già sappiamo, nonostante il tema certamente irreprensibile.
insomma il progetto è bello, ma la realizzazione, a parte alcuni episodi, 1pò inconsistente ed inconcludente.
sette differenti autori danno vita ad un opera molto poetica, cruda, reale. Bellissimo l'episodio brasiliano che racconta di come due bambini cerchino di raccimolare un pò di denaro reclicando lattine e cartoni. Realistico e commovente Spike Lee, come sempre. Confusionario e scoppiettante Kusturica. Imprevedibilmente poetico Ridley Scott. Facile far emozionare il pubblico parlando di bambini? Sì, ma difficile è toccare realmente il cuore, e questi autori ci sono riusciuti.
Io l'ho visto alla scuola ed è un film molto significante messo in atto dall'onu e dall' unicef poiche ormai i diritti dei giovani non vengono rispettati e al 2° episodio mi sono commossa.
è stato un bellissimo film