Commedia soave e poetica costruita su di un ottimismo a tratti, forse, eccessivo che discosta un attimo dal cinismo folleggiante dello stile scandinavo. Un film che non abbandona mai i binari della semplicità e risulta essere molto simpatico, scorrevole e divertente. Probabilmente tende a trasmettere speranza, fiducia ed ispirazione ed, in parte, ci riesce anche, ma non manca nemmeno, purtroppo, un eccessivo sbilanciamento verso un quasi dovuto happy-end... In oltre il soggetto del pazzarello a cui tutto sorride non è dei più nuovi.
Buona l'interpretazione dei due simpaticissimi protagonisti.
Sarò di parte, visto il fortissimo legame affettivo che ho con il Paese in cui questo film è stato prodotto e si svolge, ma l'ho apprezzato moltissimo. Sempre delicato, il Personaggio di Elling suscita sensazioni contrastanti di affetto e compassione e di rabbia anche in momenti molto ravvicinati del film. Grande invece il personaggio di Kjell Bjarne. Nel complesso, un film a tratti divertente, commovente nell'insieme e, come dalla migliore scuola scandinava, incentrato sulla storia e sulle persone, e non sugli effetti speciali. Nota personale, rivedere le vie di Oslo dopo averci passato un anno a studiare anni fa, mi dà sempre un brivido... Norge, jeg savner deg!
Il film merita il massimo dei voti perchè è veramente ben girato, la narrazione, benchè l'argomento non sia una novità, non è mai scontata e l'intepretazione di Kjel Bjarne è straordinaria (forse il protagonista gli è un pochettino inferiore).
89 minuti - nemmeno un effetto speciale.
Film lento: definirlo commedia è troppo!
Diciamo che non è drammatico.
Tematica impegnativa ma trattata bene: da vedere senza pensare di farsi due risate...non certo al livello di "4 pazzi in libertà"