Dopo aver visto Borat pensavo di averne viste di tutti i colori ma questo è il film più brutto che abbia mai visto.
Non capisco cosa abbia di commedia visto che il film si basa solo su amputazioni genitali e non senza far minimamente ridere. La trama è sempre la stessa. Film più brutto della storia!
Sposo in pieno il commento della mia concittadina Adriana. L'idea è sicuramente originale ma la realizzazione, condita da una sceneggiatura zoppicante, rende il film una via di mezzo tra il grottesco ed il visionario senza, tuttavia, che allo spettatore siano messi a disposizione gli strumenti interpretativi per cogliere a fondo il significato della pellicola. Insomma, un buon soggetto mal gestito, direi un aereo che non riesce a decollare per tutti i 90 minuti, lasciando che prevalga la stucchevole vicenda amorosa e di gelosia tra i due protagonisti. Stavolta è ben difficile capire dove abbia voluto andare a parare il bravo Salvatores che, comunque, mette in piedi un film tecnicamente assai apprezzabile. Eccellente, come sempre, l'interpretazione di Sergio Rubini, così come di tutti gli altri attori.
Bella l’idea di partenza, con un inizio che incuriosisce ma che pare non decollare mai senza far intuire il messaggio di fondo. Ottima interpretazione di Sergio Rubini che rende interessante qualcosa che forse non lo è abbastanza. Un po’ fuori luogo tutto quel sangue in un film che pareva voler essere più psicologico; colpisce molto l’idea della “memoria stomatologia”. Di certo molto originale ma non mi ha colpito più di tanto.
Penso sia il peggiore tra i film di Salvatores. Bravissimo come sempre Sergio Rubini, ma la storia davvero non convince e non ha senso; quei continui ricordi della madre e dell'infanzia son buttati lì e non hanno significato (o almeno io non l'ho trovato). A volte esageratamente splatter, senza motivo (v. la storia del dentista sordomuto). Chissà che aveva in mente.