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"IL PIACERE DEL CINEMA": A LUGLIO DUE NUOVI CLASSICI SCELTI DA VIERI RAZZINI

CONTINUA IL RECUPERO DEI TESORI DEL CINEMA, CON I CLASSICI DI VIERI RAZZINI CON L'USCITA A LUGLIO DI DUE TITOLI DI DUE GRANDI REGISTI DEL CINEMA AMERICANO OTTO PREMINGER E PRESTON STURGES

Sui Marciapiedi, con Dana Andrews e Gene Tierney, una storia appassionante sui confini dell'amore e della giustizia, uno dei primi esempi di realismo metropolitano, e Un colpo di fortuna con Dick Powell e Ellen Drew, una commedia sul capitalismo nella visione ironica e tagliente di Sturges.

Un noir e una commedia sofisticata, per incontrare i diversi gusti di un pubblico che sa apprezzare film che hanno sfidato il tempo conquistandosi un posto nella storia del cinema.

SCHEDE INFORMATIVE SUI FILM:

SUI MARCIAPIEDI
di Otto Preminger
con Dana Andrews e Gene Tierney

(uscita in DVD: luglio 2007)

La storia:
La violenza della metropoli e la lotta al crimine raggiungono l'incandescenza in questo classico noir di Otto Preminger. Mark Dixon (Dana Andrews), un poliziotto nel mirino dei suoi superiori e dei cronisti di nera per la brutalità dei suoi metodi, uccide per difesa un uomo testimone di un delitto. Nel disperato tentativo di far ricadere la colpa su un gangster che sfugge da anni alla giustizia, Dixon coinvolge la donna che ama (Gene Tierney) e si trova così davanti a una scelta che cambierà la sua vita. Una storia appassionante ai confini dell'amore e della giustizia.

Commento:
Dal commento di Vieri Razzini al film: "Il realismo di tipo metropolitano, che è tipico del noir e che ha fatto parlare con questo film di neorealismo americano, è evidente fin dai titoli di testa con quei grandi segni di gesso sul marciapiede, e poi continua con le immagini della città notturna, sulle strade… Questa grande attenzione che finalmente c'è sugli esterni e sulle strade in particolare, è uno degli elementi di grande novità del cinema americano. […] Sulla regia almeno due cose da segnalare: l'uso straordinario e modernissimo del suono che mixa le musiche più diverse con i rumori della città, il frastuono della metropoli, il suono dei clacson… e - cosa magnifica e sorprendente nel 1950 - l'uso ripetuto e assolutamente inusuale dei primi piani, con l'obiettivo incollato alle facce che sembra misurare la forza delle fisionomie…"

Otto Preminger:
Dotato di uno stile crudo e visionario, è stato uno dei registi più originali ed innovatori del suo tempo.

Nato a Vienna nel 1906, di origini ebraiche, inizia la carriera artistica come attore in Germania, sotto la guida di Max Reinhardt, prima di passare alla regia. Nel 1934 emigra negli Stati Uniti, continuando l'attività teatrale a Broadway. Ottiene un contratto con la 20th Century Fox, lavorando come caratterista in diversi film recitando con il suo marcato accento austriaco, che lo portano ad interpretare più di una volta il ruolo di nazista, nonostante le origini ebraiche. Dopo la fine della seconda guerra mondiale inizia la sua fortunata carriera registica ad Hollywood; esordisce dietro la macchina da presa all'età di 33 anni con il film Vertigine (1943), un noir in cui c'è una forte vena di crudeltà e necrofilia, che suscita clamore all'uscita, ottenendo al contempo un grande successo.

Dopo le polemiche dell'esordio si dedica ad alcune pellicole di carattere più commerciale come Bellezze rivali (1945) e Ambra (1946) e La signora in ermellino (1948), lasciato incompiuto da Ernst Lubitsch, scomparso durante le riprese il 30 novembre 1947.

Gli anni '50 si aprono con il noir Sui marciapiedi e i suoi capolavori Seduzione mortale (1952), con un superbo Robert Mitchum, La vergine sotto il tetto (1953), con il duetto grandioso tra William Holden e David Niven, e Carmen Jones (1954), in cui Preminger delinea figure di donne seducenti e pericolose suscitando vaste polemiche; nello stesso anno dirige Marilyn Monroe in La magnifica preda (1954), accolto favorevolmente dalla critica e dal pubblico.

Con L'uomo dal braccio d'oro (1955), con Frank Sinatra e Kim Novak, il regista denuncia apertamente il maccartismo e si trasferisce in Francia, a Parigi, dove lavora a Buongiorno tristezza (1957), con un eccellente Walter Chiari.

Dopo Anatomia di un omicidio (1959), con James Stewart, nel 1960, con John F. Kennedy presidente, Preminger torna in America e gira Exodus (1960), con Paul Newman e Eva Marie Saint; questo periodo proficuo continua con Tempesta su Washington (1962), con Charles Laughton, Peter Lawford, Henry Fonda e James Stewart, Il cardinale (1963), con Raf Vallone, Romy Schneider e John Huston.

Ultimo suo grande successo è Prima vittoria (1964), con Kirk Douglas, Henry Fonda e John Wayne. Dirige altri film, ma non ottiene grandi consensi e non suscita clamore; la sua ultima opera è Il fattore umano (1979), tratto da un romanzo di Graham Greene. Muore di attacco cardiaco il 23 aprile 1986, all'età di 79 anni.

Informazioni tecniche:
SUI MARCIAPIEDI (titolo originale: "Where the Sidewalk Ends")
USA, 1950 - 91' - B/N
ITALIANO E INGLESE DOLBY DIGITAL 2.0
SOTTOTITOLI IN ITALIANO E IN ITALIANO PER NON UDENTI
DISTRIBUZIONE: CECCHI GORI HOME VIDEO
USCITA: LUGLIO 2007

Contenuti speciali:
VIERI RAZZINI: SUL FILM
GALLERIA FOTOGRAFICA
BIOGRAFIA DEL REGISTA E DEGLI ATTORI PRINCIPALI
MENU INTERATTIVI E ANIMATI
ACCESSO DIRETTO A 16 SCENE

UN COLPO DI FORTUNA
di Preston Sturges
con Dick Powell e Ellen Drew

(uscita in DVD: luglio 2007)

La storia:
“Se di notte non dormite, non è il caffè, è il letto!”. Questo è lo slogan pubblicitario inviato da un giovane contabile spiantato, Jimmy, per concorrere a un premio milionario. Quando per uno scherzo dei colleghi, ma anche del destino, Jimmy si trova vincitore per un giorno, quello slogan gli darà modo di vedere le molte facce della fortuna e del successo in un’avventura a rotta di collo che coinvolge poveri e ricchi, presidenti di società, trasmissioni radio, una fidanzata, una giuria demenziale e un gatto nero. Una commedia sul mondo del capitalismo americano nella visione ironica e tagliente di Preston Sturges, autore de I Dimenticati e Lady Eva.

Commento:
Dal commento di Vieri Razzini al film: “Un apologo sulla fortuna immerso nel mondo del capitalismo americano diventa una riflessione ironica - ma più complessa e ambigua di quanto non appaia - sul meccanismo del successo e sull’idea stessa del successo. E’ buono ciò che pensa la maggioranza o il successo è non arrendersi alla maggioranza? Il successo si misura sul guadagno? Sturges, moralista ironico e crudele ci mostra tutto questo mettendo noi spettatori – come spesso accade nei suoi film - nella posizione privilegiata di conoscere fin dall’inizio l’equivoco: quanto sia affannoso e difficile il rito del successo. Il grande critico André Bazin diceva che, contrariamente alle apparenze, la commedia era il genere più serio di Hollywood e che quando la grande fioritura degli anni ‘30 stava inaridendosi, Preston Sturges aveva saputo rinverdirla e rinnovarla.”

Preston Sturges:
Nato a Chicago nel 1898, autore e regista di teatro, si accostò al cinema nel 1934 mettendosi in luce come sceneggiatore originale e creativo. Fu, infatti, l’inventore del procedimento del narratage per il film Potenza e gloria (1933) dove le azioni del protagonista venivano commentate dai punti di vista diametralmente opposti di due testimoni. Passato nel 1940 alla regia, rinnovò profondamente il genere della “commedia sofisticata” di costume, riesumando la comicità visiva, esuberante e farsesca dei film di Mack Sennett. Ecco una serie di film ugualmente interessanti, tra cui ricordiamo in particolare: Un colpo di fortuna (1940), sul culto del dollaro nella piccola borghesia, Lady Eva (1941), I dimenticati (1941), amara autobiografia, Ritrovarsi (1942), Il miracolo del villaggio (1944), sulla vita in provincia, Hail the Conquering Hero (1944) che smitizzava dall'interno l'eroismo bellico, Infedelmente tua (1948) e La bionda incendiaria (1949). Nel 1947 dopo aver diretto Meglio un mercoledì da Leoni, una biografia di Harold Lloyd interpretata dal comico stesso, si trasferì in Europa, dove girò ancora qualche film, tra i quali si può citare Il carnet del maggiore Thompson, realizzato in Francia nel 1955. Muore a New York nel 1959.

Informazioni tecniche:
UN COLPO DI FORTUNA (titolo originale: “Christmas in July”)
USA, 1940 - 65’- B/N
ITALIANO E INGLESE DOLBY DIGITAL 2.0
SOTTOTITOLI IN ITALIANO E IN ITALIANO PER NON UDENTI
DISTRIBUZIONE: CECCHI GORI HOME VIDEO
USCITA: LUGLIO 2007

Contenuti speciali:
VIERI RAZZINI: SUL FILM
TRAILER ORIGINALE
GALLERIA FOTOGRAFICA
BIOGRAFIA DEL REGISTA E DEGLI ATTORI PRINCIPALI
MENU INTERATTIVI E ANIMATI
ACCESSO DIRETTO A 12 SCENE

(13 Luglio 2007)


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