PRIMO CONVEGNO INTERNAZIONALE SU JACQUES TATI
Centro Espressioni Cinematografiche, Udine
Cinemazero, Pordenone - La Cineteca del Friuli, Gemona
Universita’ degli Studi di Udine - Consorzio Universitario di Pordenone e
con il supporto di
Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone
“lo sguardo dei maestri”
terza edizione
“Jacques Tati: il gesto sonoro”
il convegno
Udine, 26-27 gennaio 2001
Sala convegni Università di Udine
Il 26 e 27 gennaio 2001 si svolgerà presso la sede universitaria di Udine,
il convegno internazionale di studi su Jacques Tati nell'ambito della III
edizione de Lo sguardo dei maestri, manifestazione monografica organizzata
dal C.E.C. di Udine, da Cinemazero di Pordenone, dalla Cineteca del Friuli
in collaborazione con l'Università di Udine e il Consorzio Universitario di
Pordenone.
Si tratta di due intense giornate che vedranno la presenza dei maggiori
studiosi di questo singolare autore del cinema comico.
L'americano David Bellos, il belga Adolphe Nysenholc, il critico della
rivista "Positif" Stéphane Goudet, autore tra l'altro di una recente tesi di
dottorato su Tati; François Ede, che ha firmato uno splendido libro sul
restauro e la ricolorazione di Jour de fête; gli italiani Roberto Nepoti
autore dell'unica monografia italiana su Tati; Augusto Sainati, Giorgio
Cremonini e Alessandro Faccioli. Ma saranno presenti anche alcuni tra i
principali collaboratori del grande regista francese: il direttore della
fotografia Jean Badal,
l'assistente Marie-France Siegler che daranno una testimonianza della loro
esperienza artistica e umana con l'autore, mentre, della figlia del regista,
Sophie Tatischeff, già collaboratrice del padre e lei stessa cineasta, verrà
proiettato il documentario Sur les pas de M. Hulot.
L'idea è quella di coinvolgere anche gli attori e i registi che sono stati
influenzati dal cinema di Tati. Tra questi, parteciperanno al convegno Otar
Ioseliani, tatiano tra i più ferventi, e Maurizio Nichetti il cui stile
cinematografico ricorda per molti versi, se non nei personaggi, almeno
alcuni stilemi del creatore di M. Hulot. Un altro protagonista del cinema
italiano che abbiamo invitato e dal quale attendiamo risposta è Antonio
Albanese, comico tra i più interessanti, che in una recente intervista su
"La Repubblica" ha affermato di riconoscere in Tati il suo maestro.
L'iniziativa, che è coordinata da Giorgio Tinazzi, Leonardo Quaresima,
Luciano De Giusti e Fabiano Rosso, ha compreso la retrospettiva completa
dell'opera di Tati, retrospettiva che ha registrato sia a Udine che a
Pordenone uno straordinario successo di pubblico, e una serie di
cortometraggi che verranno proposti a ridosso del convegno udinese, il 24 e
25 gennaio.
Come nelle precedenti edizioni, anche in questa occasione saranno
invitati e ospitati gli studenti di cinema delle Università italiane.
Programma
VENERDI’ 26 GENNAIO
ore 10.30
proiezione di Jour de fête (1947) di Jacques Tati
ore 15.00
presiede Leonardo Quaresima
Interventi di:
GIORGIO CREMONINI, Gag, tradizione e dispersione;
DAVID BELLOS, Playtime for Things. Natural Mimicry in the Films of Jacques
Tati;
ADOLPHE NYSENHOLC, Gags sonores chez Chaplin et Tati;
TESTIMONIANZA DI JEAN BADAL;
ALESSANDRO FACCIOLI, Sospensioni e continuità della visione e della logica
nei gag di Tati tra lucidità e ironia;
FRANÇOIS EDE, Juor de fête : les couleurs retrouvées
a seguire, proiezione del documentario Tati sur les pas de M. Hulot di
SOPHIE TATISCHEFF.
Interverrà: Otar Ioseliani
SABATO 27 GENNAIO
ore 9.30
presiede Giorgio Tinazzi
Interventi di:
ROBERTO NEPOTI, François e il signor Hulot ovvero le sventure della virtù;
STEPHANE GOUDET, Les jeux sonores de Jacques Tati;
TESTIMONIANZA DI MARIE-FRANCE SIEGLER;
AUGUSTO SAINATI, Spazi comici.
ANGEL QUINTANA, Jacques Tati, entre la pantalla de alta definición y el
video.
Interverrà: MAURIZIO NICHETTI
Parteciperanno ai lavori del convegno: Cristina BORSATTI, Giulia
CARLUCCIO, Lorenzo CODELLI, Lorenzo CUCCU, Alberto FARASSINO, Stefano
GHISLOTTI, Livio JACOB, Francesco PITASSIO, Giorgio PLACEREANI, Maria Rosa
Salvatore Aldo TASSONE.
Jacques Tati: il gesto sonoro
i cortometraggi
pordenone-udine, 24-25 gennaio 2001
I CORTOMETRAGGI DI JACQUES TATI
Mercoledì 24 gennaio, Pordenone, Cinemazero
Giovedì 25 gennaio, Udine, Cinema Ferroviario
ore 21.00
Gai dimanche di Jacques Berr (1935)
Soigne ton gauche di René Clement (1936)
L'Ecole des facteurs di Jacques Tati (1947)
Cours du soir di Nicolas Rybowski (1967)
e l’appena restaurato Forza Bastia
di Jacques Tati e Sophie Tatischeff
(1978)
La rassegna integrale dei film di Jacques Tati organizzata da Centro
Espressioni Cinematografiche di Udine, Cinemazero di Pordenone, La Cineteca
del Friuli di Gemona in collaborazione con l'Università di Udine, il
Consorzio Universitario di Pordenone e la Fondazione Cassa di Risparmio, si
conclude il 24 e 25 gennaio con dei veri e propri fuochi artificiali poiché,
in anteprima italiana, presenteremo cinque degli "invisibili" (rarissimi,
per intenderci) cortometraggi di Jacques Tati.
Tati nasce al cinema come interprete e sceneggiatore di cortometraggi.
Già nei primi si trovano prefigurati aspetti e situazioni che riappariranno
nei lungometraggi da lui diretti in futuro, un esempio su tutti,
l'osservazione che si traduce in imitazione. La svolta, però, arriva nel
1947: Tati deve rimpiazzare per caso il regista René Clément alla regia del
cortometraggio L'École des facteurs (La scuola dei postini): questo corto ha
un tale successo che il produttore Fred Orain si convince a finanziare il
film di esordio di Tati, Jour de fête (1947) del quale il cortometraggio si
può considerare un primo abbozzo. Di lì in poi, la carriera di Tati
procederà con grandi risultati artistici.
Nel 1967, Jacques Tati realizzerà un cortometraggio usando le stesse
scenografie di Playtime.
(24 gennaio 2001)
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