“Sharp Objects” potrebbe proseguire: a confermare le indiscrezioni c’ha pensato l’ideatrice stessa della miniserie, Marti Noxon, durante un incontro al SXSW Conference and Festivals.
L’autrice, che per prima ha portato in tv i personaggi del romanzo del 2006 “Sulla pelle”, scritto da Gillian Flynn, considera “Sharp Objects” come parte di
una “trilogia sull’autolesionismo”, che comprende anche il film di Netflix “Fino all’osso” e la serie di AMC “Dietland”, e, parlando del personaggio di Camille, interpretato da
Amy Adams, ha riconosciuto che la prima stagione ha esplorato solo in parte la personalità della donna, soffermandosi invece sul crime drama legato alla morte misteriosa di alcune ragazzine nella sua città natale. “Per questo – ha proseguito la Noxon – “Forse ci sarà un seguito: io e Gillian ci stiamo lavorando sopra”.
La sfida più grande, però, sarà quella di
rimettere insieme tutto il cast della serie, perché molti attori potrebbero essere impegnati altrove: “Dal punto di vista della storia – ha concluso – non è così difficile, perché amiamo questi personaggi, ma sul piano meramente pratico sembra un azzardo”.