Puoi baciare lo sposo e Vengo anch'io sono le nuove commedie Warner in dvd

Il Cristiano Caccamo della serie televisiva "Don Matteo" veste i panni di Antonio, felicemente convivente a Berlino con il compagno Paolo, incarnato dal gomorriano Salvatore Esposito, che intende sposare a Civita di Bagnoreggio, dove vivono i suoi genitori: Anna, ovvero Monica Guerritore, e un Diego Abatantuono nel ruolo del sindaco progressista Roberto, il quale ha fatto dell'accoglienza e dell'integrazione i punti di forza della sua politica, prendendo, però, tutt'altro che positivamente la scoperta dell'omosessualità del figlio, di cui era del tutto ignaro.
Partendo dalla commedia teatrale scritta da Anthony J. Wilkinson "My big gay italian wedding", prende avvio da qui "Puoi baciare lo sposo" di Alessandro Genovesi, visto nelle sale cinematografiche a inizio Marzo 2018 e che, come c'era da aspettarsi, individua nel citato Abatantuono uno degli elementi maggiormente capaci di strappare risate nel corso della circa ora e mezza di visione riguardante la sempre più discussa tematica dell'omofobia.

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Un Diego Abatantuono che, tra esilarante teorema del babbuino e una conversazione con una capra consumata insieme a Don Francesco alias Antonio Catania, si contende il lato comico con Dino Abbrescia, qui in vena di travestimenti nella parte di Donato, stressato coinquilino del protagonista, unitosi al viaggio per le imminenti nozze affiancato dalla bizzarra Benedetta, interpretata dalla brava Diana Del Bufalo.
Man mano che è la sequenza del primo pranzo tutti insieme a rientrare tra i più divertenti di un'operazione che completa il proprio calderone di personaggi tirando in ballo il noto wedding planner Enzo Miccio, Vincenza, madre di Paolo dalle fattezze di Rosaria D'Urso, e Camilla, fornita di quelle di Beatrice Arnera, invadente ex fidanzata di Antonio, fortemente propensa a riprenderselo e, chiaramente, a mandare all'aria il matrimonio.
Fino al momento ballato e cantato proto-"La La Land" di un insieme che, con trailer e tredici minuti di backstage nella sezione extra, viene reso disponibile su supporto dvd dalla stessa Warner cui, a proposito di commedie italiane, si deve anche l'uscita su disco digitale di "Vengo anch'io", diretto dagli stessi protagonisti Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, divenuti popolari grazie alle trasmissioni televisive della Gialappa's Band.
I Nuzzo e Di Biase che sono stati in grado di costruire sull'osservazione della normalità il proprio mondo surreale tempestato di umorismo cinico e politicamente scorretto che, dopo anni di carriera, hanno deciso di trasferire sul grande schermo tramite una vicenda on the road in cui sono l'uno un aspirante suicida, l'altra una ex carcerata.
Entrambi bastonati dalla vita e destinati ad intraprendere un viaggio insieme, si trovano progressivamente a confrontarsi con il proprio passato, a lottare con i loro demoni e ad uscire dalla solitudine; mentre ad affiancarli è un Gabriele Dentoni che, qui giovane affetto dalla sindrome di Asperger, grazie al suo difetto di dire sempre la verità fornisce uno dei principali espedienti per generare comicità.
Come pure l'esilarante incontro con un poliziotto dai connotati dell'Aldo Baglio che, insieme all'avatiano Bob Messini, un Francesco Paolantoni in aria di partite a carte, una Ambra Angiolini farmacista e un Alessandro Haber meccanico, rientra tra le apparizioni di lusso di cui gode l'operazione, strutturata a sketch.
Ribadendo, tra furti, rapine e altre movimentate situazioni, che la felicità ti seduce e, poi, ti abbandona; prima di approdare ad una gara di canottaggio amatoriale volta a testimoniare ulteriormente l'allegoria di fondo relativa al concetto di unione familiare in quello che, consigliato in particolar modo ai fan irriducibili della coppia, è in questo caso accompagnato da un trailer e cinque minuti di backstage.
Quindi, organizzate la vostra serata casalinga in allegria con "Puoi baciare lo sposo" e "Vengo anch'io"!