The broken key: la futuristica Torino di Louis Nero approda in alta definizione

L'intento del regista Louis Nero era quello di realizzare un film concepito sulla linea orizzontale delle Sette Arti Liberali, la cui pratica ascetica - secondo la fulgida interpretazione dantesca - può portare alla trasmutazione dei Sette Peccati Capitali nelle corrispondenti Virtù Cardinali.
Visto nelle sale cinematografiche a Novembre 2017, "The broken key" intende far vivere al pubblico, come al protagonista, un percorso di purificazione spirituale dai peccati, ambientato in una visionaria Torino che (forse) sarà, dove la cultura popolare è intrisa di palpabile mistero.
Un'operazione atipica per l'Italia da schermo d'inizio XXI secolo, sempre più ancorata alla realtà dei drammi sociali e della commedia, e in cui la trama si muove tra leggende che aspettano da secoli di essere ripercorse, immersa in futuristici esterni che ricordano quelli del super classico scottiano della fantascienza "Blade runner" (1982), tanto più che ne recupera dal cast Rutger Hauer per calarlo nei panni del professor Moonlight.

---

Soltanto uno dei personaggi sfruttati in un plot thriller su un pianeta Terra controllato dalla "Grande Z", ovvero la Zimurgh Corporation, e dove la "Legge Schuster" relativa all'eco-sostenibilità dei supporti regna sovrana.
Un pianeta Terra in cui non solo la carta è un bene raro e stampare è un reato, ma dove il destino dell'intera umanità sembra essere nelle mani del ricercatore inglese Arthur J. Adams alias Andrea Cocco, impegnato a trovare il frammento mancante di un antico papiro protetto dalla misteriosa confraternita dei seguaci di Horus.
L'Arthur il cui nome vuole essere un dichiarato omaggio a Re Artù, in quanto, come ben sa chi conosce la filmografia di Nero, non sono certo colti riferimenti a rivelarsi assenti, miscelati ad una complessa e tutt'altro che banale entità dei contenuti.
E, con il Marc Fiorini proveniente da "Angeli e demoni" che ricopre il ruolo di Nicholas Machiavelli, è proprio la trilogia di Ron Howard derivata dai romanzi di Dan Brown a risultare facilmente accostabile alle oltre due ore di visione impreziosite da un ricco comparto attoriale internazionale comprendente, oltre all'immancabile Franco Nero, William Baldwin, l'ex Sandokan dello schermo Kabir Bedi, Geraldine Chaplin, Christopher Lambert e i tarantiniani Maria De Medeiros e Michael Madsen.
Al servizio di un visivamente accattivante spettacolo che Mustang Entertainment (www.cgentertainment.it) provvede a lanciare su supporto blu-ray accompagnato da una nutritissima sezione riservata ai contenuti speciali.
Infatti, al di là di quattro trailer e di un backstage diviso in tre parti, abbiamo abbondanza di interviste al cast e cinque speciali atti a condurci, tra l'altro, alla scoperta della realizzazione degli effetti e delle musiche.
Siete pronti a tuffarvi nella fantasiosa Torino intellettuale di "The broken key"?