Quentin Tarantino lascia il cinema dopo il suo decimo film?

L'acclamato regista Quentin Tarantino, in occasione del Jerusalim Film Festival - al quale ha preso parte come ospite d'onore -, ha rivelato che la sua intenzione sarebbe quella di 'andare in pensione' dopo aver realizzato la sua decima pellicola cinematografica: "Il piano è quello di fermarmi a dieci film, ma a 75 anni potrei decidere di avere un'altra storia da raccontare". Inoltre, il regista ha svelato quale sia per lui il personaggio più riuscito delle sue pellicole, sostenendo che "Hans Landa è il miglior personaggio che ho scritto e forse non riuscirò a scriverne un altro alla sua altezza. Inizialmente, quando lo stavo scrivendo, non avevo realizzato che è un autentico genio nell'uso del linguaggio". Ricordiamo che Landa è lo spietato ufficiale nazista di "Bastardi Senza Gloria" e che questo ruolo valse a Christoph Waltz il premio Oscar come Miglior attore non protagonista.
Ma quali sono gli altri progetti appartenenti ai cosiddetti "Magnifici Otto" di Quentin Tarantino? Vediamoli insieme. "Le iene" è il lungometraggio che ha segnato il suo esordio alla regia nel 1992 e racconta di una banda di sei professionisti "anonimi", che viene reclutata per una rapina ad un grossista di diamanti. Il colpo riesce, ma qualcuno ha tradito. A due anni di distanza, nel 1994, è uscito nelle sale "Pulp Fiction". Il film è un intreccio di storie collegate tra loro senza un ordine cronologico e parla di diversi temi: sesso, droga, sangue, morte, violenza, razzismo e scene esplicite. In seguito è arrivato "Jackie Brown", incentrato su una hostess appena uscita di galera, che - per arrotondare lo stipendio - trasporta della merce che scotta. Con l'aiuto di un ex poliziotto però decide di incastrare il suo committente, avvertendo l'FBI e partendo per la Spagna con una grossa cifra di denaro.

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Tra i suoi capolavori ci sono anche "Kill Bill vol. 1" e il sequel ("Kill Bill vol. 2"), che egli considera come una sola pellicola e che vedono come protagonista assoluta Uma Thurman. Quest'ultima interpreta il ruolo della sposa di Bill, il boss di una banda di killer al femminile. La donna, uccisa il giorno delle nozze dal suo amante e capo, resta in coma per cinque lunghi anni, ma quando si risveglia il suo unico desiderio è quello di uccidere Bill. Dopo "Grindhouse - A prova di morte" del 2007 e il già citato "Bastardi Senza Gloria" (un gruppo di ebrei, guidati dal tenente Aldo Raine, si organizza per ripagare i tedeschi con la stessa moneta per tutto il male che hanno fatto), l'attore è tornato a far parlare di sé nel 2012 con "Django Unchained", film ambientato nel Sud degli Stati Uniti due anni prima dello scoppio della Guerra Civile. Django è uno schiavo che ha una storia difficile con il suo ex padrone. Ciò lo porta a incontrare il Dott. King Schultz (Christoph Waltz), un cacciatore di taglie tedesco che gli promette la libertà. Schultz, con l'aiuto dell'uomo, riuscirà a riscuotere la taglia che pende sulle teste dei fratelli Brittle?
Infine, abbiamo visto di recente sul grande schermo (nel 2015) "The Hateful Eight". La storia racconta di una diligenza che viaggia nel Wyoming con a bordo il cacciatore di taglie John "The Hangman" (Il Boia) Ruth e la sua prigioniera Daisy Domergue. Il compito di Ruth è quello di consegnare la donna alla giustizia. A loro si aggiungono il Maggiore Marquis Warren, un altro cacciatore di taglie, e Chris Mannix, il nuovo sceriffo di Red Rock. La tempesta di neve però obbliga la compagnia a trovare rifugio presso l'emporio di Minnie, dove vengono accolti da quattro sconosciuti.
Un carnet di progetti ben assortito e variegato quello proposto nel tempo da Quentin Tarantino, ma ora non ci resta che aspettare novità sui prossimi due film e sperare che cambi idea e continui a regalare al cinema nuovi e intensi capolavori.