Universal da brivido con 50 sfumature di grigio e Ouija in home video

Con oltre cento milioni di copie acquistate in tutto il mondo e i diritti venduti in trentasette paesi, è stato un successo letterario che non ha impiegato molto tempo a divenire tale, complice soprattutto la popolarità raggiunta nell'ambito del pubblico femminile, che non ha esitato neppure ad accoglierne con entusiasmo la trasposizione cinematografica per mano della regista Sam Taylor-Johnson, approdata nelle sale cinematografiche italiane nel Febbraio 2015.
Dopo aver fatto riempire d'inchiostro non poche pagine di giornali, "50 sfumature di grigio" approda in blu-ray per Universal, permettendo di rivivere in alta definizione la torbida vicenda della giovane ed ingenua studentessa Anastasia Steele alias Dakota Johnson e il misterioso e ricchissimo imprenditore Christian Grey, ovvero Jamie Dornan, che incontra per fargli un'intervista, ritrovandosi, inaspettatamente, travolta da un vortice di passione e desiderio.
Vortice che prende forma, fotogramma dopo fotogramma, portando progressivamente allo scoperto il lato oscuro e segreto dell'affascinante miliardario, dall'iniziazione della ragazza alla sottomissione all'ingresso nella cosiddetta "stanza dei giochi", nella quale si trovano tutti i suoi raffinatissimi strumenti di dominazione.
Strumenti per il cui coinvolgimento nella pellicola è stata richiesta la consulenza dell'esperto in materia di BSDM Liam Helmer, dal quale apprendiamo fondamentali nozioni attraverso "50 sfumature di grigio: Il piacere del dolore", contributo di otto minuti offerto all'interno della corposa sezione extra del disco; che, oltretutto, racchiude sia la versione del film vista al cinema che quella estesa, caratterizzata, tra l'altro, da un finale alternativo.

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Sezione extra che, al di là di un dietro le quinte di diciannove minuti e del teaser dell'imminente "50 sfumature di nero", comprende un'intervista alla autrice del libro E.L. James, i videoclip di "I know" di Skylar Grey e "Learned it (Fifty shades of grey)" di The weeknd (quest'ultimo con relativo making of) e una sezione - divisa in tre parti, a loro volta divise in altre - tramite cui immergersi del tutto nel lussuoso mondo descritto nel lungometraggio; senza contare il tour a 360° sul set, che, agendo sul telecomando del lettore, consente di esplorare in ogni minimo dettaglio l'appartamento del protagonista.
Ma, per coloro che ai brividi da letto preferiscono quelli di paura, Universal diffonde in dvd "Ouija", primo lungometraggio diretto dall'effettista Stiles White (tra l'altro, sceneggiatore di "Boogeyman - L'uomo nero" e "The possession") e caratterizzato da un plot che richiama alla memoria il soggetto che fu alla base, nel 2002, di "Long time dead" di Marcus Adams. Come in quel caso, infatti, al centro della oltre ora e venti di visione abbiamo una tavoletta Ouija, diabolico strumento che, corredato da un indicatore mobile chiamato planchette, riportante i numeri da zero a nove e tutte le lettere dell'alfabeto, viene utilizzato da un gruppo di giovani amici per mettersi in contatto con lo spirito di un'amica, a quanto pare morta suicida.
Amici che possiedono i volti di Olivia Cooke, Ana Coto, Douglas Smith, Daren Kagasoff e Bianca A. Santos e che non immaginano minimamente di aver risvegliato una forza malefica, pronta ad eliminarli uno dopo l'altro.
Del resto, mentre abbiamo in scena anche la Lin Shaye del franchise "Insidious" (a produrre, insieme alla Platinum Dunes di Michael Bay, è la stessa Blumhoause Productions), a conoscenza di una spaventosa verità, non sono tragiche cadute e labbra cucite a risultare assenti.
Al servizio di un tecnicamente apprezzabile elaborato che, grazie all'intramontabile utilizzo del sonoro per trasmettere paura, garantisce la dose di spaventi improvvisi anche durante la prima parte d'attesa.