HomePage | Prossimamente | Settimana precedente | Archivio x settimana | Archivio

The Artist











I titoli di testa richiamano immediatamente alla memoria il grande cinema di tantissimi anni fa, e, nonostante la presenza sullo schermo di volti noti della moderna produzione di celluloide a stelle e strisce quali John Goodman e Malcolm McDowell, lo spettacolo che scorre davanti ai nostri occhi non solo è privo di colore, ma addirittura di sonoro.
Se Tim Burton ha provveduto nel 1994 a raccontare la storia del regista Ed Wood ricorrendo a un bianco e nero che ne ricordava i trashissimi film e l’accoppiata Tarantino-Rodriguez, oltre un decennio dopo, ha pensato bene di ricreare le atmosfere dei b-movie degli anni Settanta tramite le graffiate immagini di "Grindhouse", il francese Michel Hazanavicius si spinge provocatoriamente oltre, recuperando, nell’epoca del 3D e degli elaborati effetti digitali, i connotati di quella che fu la Settima arte ai tempi di Friedrich Wilhelm Murnau e Frank Borzage.
Con didascalie volte a riportare i dialoghi tra gli attori e un occhio rivolto anche a "La folla" di King Vidor, infatti, parte dalla Hollywood del 1927 per porre Jean Dujardin nei panni del divo del cinema muto George Valentin, il quale scivola nell’oblio con l’avvento dei film parlati; mentre la giovane comparsa Peppy Miller, interpretata da Bérénice Bejo, comincia ad assaporare il successo da star.
E non è un’indispensabile spruzzata d’ironia ad essere assente nel corso dei circa 100 minuti di visione, in cui il progressivo passaggio dalla cinematografia delle immagini a quella delle parole finisce per rappresentare in maniera evidente un allegorico parallelo con la vicenda sentimentale dei due protagonisti, dalle vite continuamente alternate tra la realtà e la finzione.
Protagonisti sfoggianti prove da premio Oscar, al servizio sì di una storia d’amore che delizierà tutti coloro che hanno adorato e continuano ad adorare Douglas Fairbanks, Gloria Swanson e Greta Garbo, ma che Hazanavicius racconta ricorrendo anche a brevi momenti assurdi che non avrebbero affatto sfigurato sfruttati in un episodio della serie televisiva "Ai confini della realtà" (per non parlare della sequenza con i personaggi in miniatura, che ricorda i fanta-classici di Jack Arnold).
Coinvolgendo pienamente e senza annoiare mai lo spettatore; anche se, al fine di rendere ancor più completo l’omaggio, non avrebbe certo guastato l’introduzione delle tracce di usura sulla pellicola.

La frase:
"La gente vuole facce nuove, facce che parlino".

a cura di Francesco Lomuscio

Scrivi la tua recensione!



FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.


I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer in versione italiana (it) per Persepolis (2007), un film di Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud con Paola Cortellesi, Sergio Castellitto, Catherine Deneuve.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: