30 gennaio 2004 - Conferenza stampa
Intervista a Martin Henderson
di Valerio Salvi
Questo forse perché, soprattutto in America, si associano i bikers a persone che vivono ai margini della legge o in vere e proprie bande.
Probabile, si... almeno una volta era così.
E con Ice Cube come ti sei trovato?
Ice è veramente "figo" ed è un grande uomo, oltre che un musicista che a me piace molto. Verso la fine delle riprese giravamo una scenda di combattimento ed io l'ho colpito per sbaglio con un pugno.
Sono rimasto paralizzato per qualche istante pensando "ecco che arriva la sua botta..." e invece ha fatto il muso un pò duro e ha detto "non così vicino, man!".
Oltre a quello di Ice che altro rap senti?
Mi piace il vecchio stile come i De La Soul o Run DMC; mi piace anche l'hip-hop francese perché il linguaggio ha un bel "sound" e si adatta bene al ritmo.
Che pensi dell'onda che sta cavalcando il cinema della Nuova Zelanda?
È fantastico ed è un gran momento. Questo devo dire grazie anche al contributo di Peter Jackson e della Trilogia dell'Anello. Anche l'Australia è coinvolta in questa ascesa, vedi il Master & Commander di Russel Crowe. Hollywood ovviamente domina il mercato producendo tantissime pellicole di cui alcune belle, ma altre veramente da buttare. Molti altri paesi fanno bei film ed hanno ottimi talenti come attori, la Germania o la Francia per esempio; tutto sta ad avere l'occasione di emergere.
Quale è stato il momento che ti ha emozionato di più girando?
Probabilmente vedere gli stuntmen che giravano scene incredibili dove si presumeva che io fossi il protagonista. In realtà sono loro i maestri del film.
Sul tuo giubbotto da moto c'è ricamato "Carpe Diem" e sembra che questo sia proprio il momento giusto. Prima "The Ring" ora "Torque", quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Sto girando Pride & Prejudice un adattamento contemporaneo del libro di Jane Austin in una sorta di versione musical. Qualcosa di molto diverso da Torque un film molto bello sull'amore e sulla famiglia.
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I film:
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