16 Dicembre 2010 - Conferenza
"Natale in Sud Africa"
Intervista al regista e al cast.
di Francesco Lomuscio
Affiancati da Neri Parenti e dal cast, Luigi e Aurelio De Laurentiis hanno incontrato a Roma la stampa per presentare "Natale in Sud Africa", immancabile cinepanettone Filmauro destinato a segnare il botteghino del fine dicembre tricolore 2010.
Quest'anno sappiamo che il personaggio di Christian De Sica è diverso da quelli interpretati nei precedenti cinepanettoni…
Christian De Sica: Sì, questa volta io sono il buono, mentre Max Tortora è il cattivo, ma devo dire che è più difficile far ridere facendo San Francesco che il demonio. Anche per quanto riguarda il film c'è stato un cambiamento, perché gli sceneggiatori, insieme a Neri Parenti, hanno pensato di mescolare la commedia, la farsa, con l'avventura, citando "All'inseguimento della pietra verde".
Per Giorgio Panariello è stato difficile corteggiare Belén?
Giorgio Panariello: No, con Belén è stato semplice, perché noi ci conosciamo da molto tempo e ci frequentiamo anche nella vita reale, poi, in Africa l'ho presa "per la fame", quindi mi cercava sempre e mi veniva a bussare (ride).
E quale personaggio ci regalerà quest'anno?
Giorgio Panariello: Considerando che, per i miei personaggi, io mi ispiro sempre a persone esistenti, quest'anno sono partito da un macellaio che ho conosciuto in Versilia e che, arricchitosi piano piano, ha poi aperto diverse macellerie; però gli manca il lato nobile, è rimasto un uomo gretto.
Belén pensa che interpretare un film per famiglie come questo possa aiutarla a consolidarsi sul versante familiare?
Belén Rodriguez: In realtà, il mio personaggio in questo film non è rivolto direttamente ai bambini, anche se, nella vita reale, so di suscitare molta simpatia in loro. Mi vergogno un po' a dirlo, ma il mio ruolo è quello della sex symbol, della sex bomb.
Serena Autieri, invece, cosa può dirci del suo personaggio?
Serena Autieri: Finalmente, qui parlo il napoletano, la mia prima lingua. E' un personaggio che mi ha divertito molto, anche perché questa è una commedia diversa rispetto alle altre che ho interpretato. Comunque, mi sento di dire che dobbiamo lasciar fare a Belén la sua strada, perché è una ragazza brava e simpatica.
E Max Tortora?
Max Tortora: Io interpreto il fratello di Christian, che rivedo dopo tanti anni. Sono un cattivo sui generis, perché, a mia volta, vengo fregato anche io.
Secondo voi, questi film rappresentano più un lavoro o una vacanza?
Christian De Sica: Sono a tutti gli effetti una vacanza, anche se quest'anno è stata un po' più dura, perché l'Africa non è né Beverly Hills, né Cortina d'Ampezzo. Però, finito di girare il film e dopo averlo visto, ti viene immediatamente la voglia di farne un altro. E ve lo dico io che li interpreto da ventisette anni.
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