Pensavo di trovare una presenza di pubblico un po’ più numeroso venerdì sera al primo spettacolo delle 20:30, ma così non è stato. I pochi astanti, tutti frequentatori e orfani del martedì dessert, hanno lasciato la sala convinti di aver visto un vampire-movie garbato e romantico, un piccolo capolavoro del brivido, in salsa rosa shocking. I protagonisti tutti giovanissimi e bravissimi, lui biondo, introverso di 12 anni 6 mesi e 5 giorni, lettore assiduo, capace di sbalordire insegnanti e compagni di scuola, lei, mora, misteriosa, un pò puzzolente ma romantica di 12 anni, circa, non ha mai festeggiato il compleanno. E’ una storia d’amore vera, vissuta senza paura, empatica e liberatoria, perché l’amore di Eli per Oskar è vero, autentico, complice, adulto. Oskar ed Eli sono molto felici quando stanno insieme, di giorno comunicano con l'alfabeto Morse.