Non capisco le riserve di alcuni critici: "il film è troppo lungo", "non si capisce dove va a parare", e così via. Io ne sono rimasta completamente coinvolta e sconvolta, sarà che mi faccio prendere troppo dalle storie di finzione, ma il merito è soprattutto della regia di ang lee, che usa con maestria primi piani e silenzi per scandagliare e mettere a nudo l'animo umano. Gli interpreti sono di una bravura rara e sanno rendere senza una sbavatura situazioni che sono allo stesso tempo comuni ed estreme. Le scene di sesso non sono nè scabrose nè inutili: servono a capire a cosa possono portare l'intimità e il desiderio tra due persone. un capolavoro.