Perchè scandaloso? Non certamente per la recitazione...sì, quella è pietosa, ma non addirittura scandalosa. No, nemmeno per la caratterizzazione dei personaggi e dei fatti: tutti macchiette di fronte a uno che in tutto il film non dice e non esterna praticamente nulla..."arresti domiciliari", ma dove e per cosa? Quale domicilio sarebbe, che è una capanna abusiva? E arresto domiciliare per quale reato? Danneggiamento? Ma per favore...almeno documentarsi prima sulla legge, se proprio va "menzionata"! No, non dico che sia scandaloso nemmeno per l'atroce lentezza e l'inevitabile letargia connessa, che potrebbe pure starci in un'opera con ambizioni filosofiche (peccato che qui ci siano solo ambizioni, ma nessuna filosofia). E non è scandaloso nemmeno per la pseudo morale religiosa che sottende e che otlretutto riesce soltanto a pasticciare... Il vero scandalo è che, volente o nolente, il messaggio alla base del film, riassunto nell'espressione secondo la quale tutti i libri del mondo non valgono un caffè con un amico, è semplicemente abominevole! In un mondo (e in particolare in un'Italia) dove nessuno legge più, etichettare con tanta noncuranza e qualunquismo tutti i libri (infatti non c'è distinzione tra testi "sacri" e profani, nè i molti libri alle spalle della formazione culturale del professore a cui egli allude possono essere soltanto testi religiosi) e con demagogica ipocrisia disprezzare il valore della cultura scritta è perfino irresponsabile! Dall'ignoranza della storia nascono i più grandi errori del presente, fra cui anche le religioni e la loro "interpretazione": se il regista avesse letto un po' più di "storia" e un po' meno "storie", anche sulla sua icona saprebbe fornire letture degne di ben più nota che non simili indottrinamenti travestiti da morale perbenista.