Film,come ho appena detto come " titolo", da vedere, ma non solo..un film.. quasi incompreso, ma che ti permette di ragionare.un film italia 2003, un paolo virzì in forma smagliante( che si occupa anche delle musiche)e accompagnato da francesco bruni,un montaggio veramente realistico di cecilia zanuso, interpreti e personaggi davvero molto sorprendenti,sorprendente a dirsi... un ' alice theghil, scovata tra migliaia di ragazzine è stata una scelta ottima,un sergio castellitto sempre convincente al massimo,e come sempre una margherita buy,discreta ma realistica.da non dimenticare un claudio amnedola,come inaspettata "news". in tutte queste opinioni, tranne alcune, non ho ancora visto una vera è propia opinione del tutto vera, è normale che ci sia chi è contro e chi non.. ma nessuna è stata del tutto giusta (a mio parere)è vero.. che x scrivere tutto, come vorrei fare io, in questo momento, impiegherò molto del mio tempo, e molto spazio di questa pagina..ma credo che bisogni parlare chiaro e in maniera equilibrata.una storia avvincente,che riesce quasi a colpirti, e riesci ad avvincerti perfino.qualche difettuccio, è normale che ci siano; a partire dalla prima cosa che è rimasta dentro di me subito guardando il film, ovvero: ma caterina, è veramente figlia di giancarlo iacovoni(castellitto)??? è una domanda interessante, se pensate, che quando"scompare", come dire... è più libera di prima, e nn si domanda neanche dove possa essere andando suo padre, xchè infondo credo.. che lo sia.. o almeno spero..!!!erroraccio x alcuni, nn x altri.e l 'interpretazione del ragazzo americano (poco più grande della protagonista)che osserva tutto, dalla famosa e ormai rivista e stravista "finestra di fronte", bhè si vede che a virzì, ha colpito molto quel film, ma meglio nn alludere troppo.un' altra domanda che mi sono posto è stata unicamente questa..: ma i ragazzi, adesso sono ridotti in questo stato?! è veramanete una realtà preoccupante, ragazzine tredicenni come donne vissute.. a partire dall' abbigliamento, fino ad arrivare al modo di parlare e di fare.una differenza tra destra e sinistra, che nn è più di tipo " politico" ma di "vita".ed una caterina, spaesata da questo mondo addirittura "strano" e incomprensibile.. penso che chiunque si sentirebbe cosi!!e poi, e poi,potrei stare qui a parlare ancora, e come se non bastasse nn potevo dimenticare la sorprendente margherita, coinvincente, goffa e ironica, ha saputo dare (per quanto possa), uno stile in più al film.a questo punto, potrei dirvi, che il film è anche accettabile, perchè infondo lo è.. ma rendetevi conto voi dopo quello che ho appena scritto se lo è fino infondo.complimenti per questo film, che ha attirato molta gente nelle sale dei cinema, ma che ha anche fatto molto scalpore per errori che potevano anche nn esserci.tutto sommato i film servono per riflettere e nn solo..i gusti son gusti .. si vede che a virzì è piaciuto mettere su un film stravolgente, ma che poi infondo non è nulla di chè.
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