Titolo film: |
Caterina va in città |
Opinioni presenti: |
190 |
Media Voto: |
7 - |
Altre risorse sul film:
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
|
|
|
|
Attenzione: nei testi delle seguenti opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.
Il parere di Olga, 50 anni, Perugia (PG)
Il topo di città e il topo di campagna |
Voto 8 di 10 |
|
caterina va in citta' - olga di comite
dalla provincia alla capitale, dalle frustrazioni alla liberazione, dalla prima alla seconda adolescenza: questi alcuni dei percorsi presenti nell'ultimo lavoro di paolo virzì (già autore di ferie d'agosto, ovosodo, my name is tanino), ma la parola chiave del film potrebbe essere "conventicola", poiché la critica dell'autore si appunta su questa piaga della politica e della vita italiana dove gruppi teoricamente eterogenei finiscono con l'essere quasi omologhi, perché hanno come obiettivo il potere che scolora qualsiasi differenza etica ed ideale. tale problema che molti di noi avvertono non sentendosi più rappresentati da politici riuniti in gruppi e gruppetti, di cui cambiano i riti ma non la sostanza, trova in parte un interprete nel personaggio del padre di caterina. prima voglioso di far parte di uno dei due schieramenti comunque, disposto ad essere ruffiano e meschino, capisce infine che il suo disagio non interessa a nessuno e che solo la libertà interiore può risolverlo. ma quando comprende di dover rivalutare i rapporti veri che ha a portata di mano, quello con la moglie e quello con la figlia, è tardi. entrambi gli sfuggono, perché nel frattempo anch'esse hanno trovato la propria identità.
questo nucleo di riflessione, trattato un po' moralisticamente ma senza ottusità, con una vena amaro-ironica che non dispiace e una mano sicura di regista, è ancora una volta al centro del lavoro di virzì, così come la condizione adolescenziale di figli lasciati troppo soli in famiglia. non si fa fatica a riconoscere nel quadro dipinto con abilità tante caratteristiche di persone singole o gruppi sociali che ciascuno di noi ogni giorno vede agire sul palcoscenico della realtà. il regista ha però il dono di saper dipingere caratteri senza farne macchiette, pur movendosi nell'ambito della commedia all'italiana. i suoi personaggi sono veri e ricchi di angolature e sfumature, sgradevoli o positive a seconda dei casi. per raggiungere il risultato, l'autore si è valso di un cast che vede alcuni dei migliori attori nostrani, come margherita buy e sergio castellitto. bravo quest'ultimo nel rendere le corde isteriche, frustrate, opportunistiche, ma non prive di intelligenza ed umanità, del padre di caterina. anche la prestazione di claudio amendola, nel ruolo del politico di destra è un piccolo capolavoro di sorniona misura. a caterina (alice teghil) basta il musetto pulito, aperto sul mondo, per conquistarci.
|
Questa opinione è stata scritta da:
Olga
50 anni
Perugia (PG). |
(5 Novembre 2003) |
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.
Ricerca Opinioni
I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.
| NEWS
|
|
|
GUIDA TV
|
|
|
|
Il video del momento
Cerca CINEMA
Oggi in TV
Box Office
|